BANDO PER L’ATTRIBUZIONE DI N. 10 BORSE DI TIROCINIO PER GIOVANI MAGREBINI SUL TEMA: La Scuola Archeologica Italiana di Cartagine: ricerca e alta formazione scientifica in Sardegna e in Tunisia (Missioni archeologiche tuniso-italiane).

IL PRESIDENTE DELLA SAIC

Consultato il consiglio scientifico;

Visto il progetto “La Scuola Archeologica Italiana di Cartagine: ricerca e alta formazione scientifica in Sardegna e in Tunisia”;

Accertata la copertura finanziaria sul bilancio della SAIC, con fondi della Fondazione di Sardegna;

 

DECRETA

 

Articolo 1

È indetta una procedura comparativa pubblica per titoli per l’attribuzione di n. 10 borse di tirocinio (rimborso spese di duecentocinquanta euro) per giovani studiosi tunisini, algerini, libici o marocchini di età inferiore ai 40 anni.

Oggetto dell’attività

Il singolo borsista dovrà partecipare ai lavori sul terreno nell’ambito di una missione archeologica italo-tunisina. Il borsista dovrà utilizzare la borsa per coprire le spese di alloggio e vitto sul luogo della missione svolta, in corso di svolgimento o da svolgere nel 2024.

 

Durata e compenso

La borsa avrà una durata corrispondente a quella delle attività della missione, comunque non inferiore a due settimane. L’importo della borsa è pari a complessivi Euro 250,00 (DUECENTOCINQUANTA/00), comprensivi degli oneri di legge a carico del percipiente. Le eventuali spese di viaggio per raggiungere il luogo della missione non sono comprese nella borsa e saranno dunque a carico del borsista.

 

Articolo 2

Per la partecipazione al concorso sono richiesti, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura comparativa, i seguenti requisiti di accesso:

 

Requisiti di accesso

Iscrizione ad un Corso di Laurea o di Dottorato in discipline storico-archeologiche, ovvero Diploma di Laurea o di Dottorato nelle medesime discipline.

Articolo 3

Costituiranno titoli valutabili

Laurea in discipline storico-archeologiche.

Iscrizione ad un Dottorato di Ricerca in discipline storico-archeologiche.

Dottorato di ricerca o equivalente.

Titoli inerenti alla natura della borsa.

Precedenti esperienze analoghe.

 

Articolo 4

La domanda di partecipazione alla procedura comparativa, debitamente sottoscritta dal candidato, redatta in carta semplice, deve essere indirizzata ad

Attilio Mastino

Società Scientifica Scuola Archeologica Italiana di Cartagine

Palazzo Segni

Viale Umberto I, 52

I- 07100 Sassari

consegna per semplice email: mastinoatt@gmail.com, a condizione che il candidato sia in possesso di ricevuta da parte del destinatario.

 

Le domande di partecipazione alla procedura comparativa dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 30 agosto 2024.    

 

Non saranno ammessi alla procedura comparativa gli aspiranti le cui domande dovessero pervenire, per qualsiasi motivo, dopo la scadenza indicata.

 

Articolo 5

Nella domanda, il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità, a pena di esclusione:

  1. il nome e il cognome;
  2. la data e il luogo di nascita e il codice fiscale o codice equivalente del proprio paese;
  3. il comune di residenza e l’indirizzo;
  4. la cittadinanza tunisina, o algerina, o libica, o marocchina;
  5. di mettersi in regola in materia di assicurazione in caso di attribuzione della borsa;
  6. le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziario, e i procedimenti penali eventualmente pendenti a carico);
  7. il godimento dei diritti civili e politici;
  8. gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di impiego.
  9. la data della missione, comprese le missioni in corso di svolgimento o già svolte nel 2024.

 

 

Il candidato dovrà allegare alla domanda:

  1. documentazione attestante titoli di studio e professionali richiesti nel presente bando;
  2. curriculum vitae;
  3. copia fotostatica del documento di identità;
  4. copia fotostatica del codice fiscale o del codice equivalente del proprio paese.
  5. IBAN
  6. dichiarazione del direttore della missione relativa al periodo.

 

La firma in calce alla domanda non richiede autenticazione.

La SAIC non assume alcuna responsabilità per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni della residenza o del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa della SAIC stessa o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito e a forza maggiore.

 

Articolo 6

La Commissione giudicatrice è nominata dal Presidente della SAIC ed è composta da tre componenti soci della SAIC. Le funzioni di segretario verbalizzante saranno affidate al componente più giovane.

Ai fini della valutazione la commissione dispone di 100 punti complessivi, per la valutazione dei titoli.

Prima dell’apertura delle cartelle contenenti le domande di partecipazione alla selezione, la commissione stabilisce le modalità di valutazione del curriculum, dei titoli, nonché l’eventuale punteggio minimo che i candidati devono raggiungere per essere utilmente collocati in graduatoria. Al termine dei lavori la commissione esaminatrice formula, sulla base della valutazione dei titoli, una graduatoria di merito degli idonei al fine dell’attribuzione delle borse messe a concorso. La commissione è tenuta ad evitare situazioni di merito ex aequo. Gli atti sono approvati, con proprio decreto, dal Presidente della SAIC.

 

Articolo 7

Ai fini del giudizio di merito, la commissione terrà conto, in primo luogo, della congruità del percorso formativo proposto dal candidato, considerando anche gli esami eventualmente sostenuti, nonché dei titoli scientifici o di altri titoli eventualmente presentati e dell’adeguatezza del curriculum.

 

Articolo 8

La borsa sarà attribuita ai primi dieci idonei con apposito provvedimento del Presidente.

Le borse eventualmente resesi vacanti potranno essere conferite dal Presidente della SAIC ad altri candidati in posizione utile nella graduatoria degli idonei.

Articolo 9

La borsa avrà una durata corrispondente a quella delle attività della missione (minimo due settimane), per un importo lordo di Euro 250,00 (DUECENTOCINQUANTA/00). Il pagamento della borsa sarà effettuato a saldo all’inizio del soggiorno del borsista sul luogo della missione archeologica, previo parere positivo da parte di uno dei responsabili della missione stessa sull’effettiva presenza in loco del borsista. La borsa servirà al borsista per coprire le spese di alloggio e vitto sul luogo della missione, mentre le eventuali spese di viaggio per raggiungere il luogo della missione non sono comprese nella borsa.

Articolo 10

Il borsista ha l’obbligo di svolgere le attività seguendo le indicazioni dei responsabili della missione archeologica.

 

Articolo 11

Le borse possono essere revocate per giustificato motivo qualora il Presidente della SAIC ne faccia richiesta per iscritto al Consiglio scientifico della SAIC. In caso di rinuncia o impossibilità a iniziare l’attività, l’assegnatario perde il diritto alla borsa a far data dalla rinuncia o dalla accertata impossibilità.

 

Articolo 12

I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione alla procedura selettiva sono trattati esclusivamente per le finalità di gestione della presente procedura e degli eventuali procedimenti di attribuzione della borsa in questione.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione.

Articolo 13

Il presente bando sarà reso pubblico mediante pubblicazione sul sito www.scuolacartagine.it, su fb e circolare ai soci.

Attilio Mastino

Presidente

Sassari, 13 giugno 2024.

 

 

LA COOPERAZIONE TRA LE UNIVERSITA’ DI CARTAGINE E DI SASSARI

Undici lauree, frutto di un accordo tra università di Sassari e di Cartagine. Nei giorni scorsi si è svolta a Tunisi, all’Università di Cartagine, la cerimonia di consegna dei diplomi per i primi 11 studenti laureati con il doppio titolo italo-tunisino in “Pianificazione e Politiche per la Città, l’Ambiente e il Paesaggio” presso il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (DADU) dell’Università di Sassari, e in “Urbanisme” presso l’Università di Cartagine-ENAU (École Nationale d’Architecture et d’Urbanisme de Tunis). Le lauree, per 8 uomini e 3 donne, hanno riguardato i diversi anni accademici a partire dal 2020-2021.

 

 

La cerimonia

Alla cerimonia, che ha avuto luogo il 20 maggio, hanno partecipato la Rettrice dell’Università di Cartagine (UCAR), professoressa Nadia Mzoughi, la professoressa Silvia Serreli, delegata del Rettore dell’Università di Sassari per i Corridoi Universitari, Migrazioni e Cooperazione con i Territori, nonché promotrice del percorso double degree, i direttori dei due Dipartimenti interessati professor Fakher Karrat (ENAU) e professor Emilio Turco (DADU). Alla consegna hanno preso parte anche i docenti tunisini e alcune famiglie degli studenti italiani.

L’accordo di cooperazione tra UNISS-DADU e UCAR-ENAU.

Il progetto formativo italo-tunisino è stato avviato nel 2018 grazie alla presenza nell’ateneo di Sassari di alcuni studenti e studentesse Tunisine che hanno conseguito la laurea magistrale in Pianificazione e Politiche per la Città, l’Ambiente e il Paesaggio. In particolare Nesrine Chemli, oggi Dottore di ricerca all’Università di Sassari, dopo la sua laurea magistrale ha favorito i contatti di ricerca con l’Università di Cartagine e in particolare con l’unica scuola di architettura e urbanistica della Tunisia, l’’École Nationale d’Architecture et d’Urbanisme de Tunis (ENAU). Il consiglio dei corsi di laurea di Urbanistica del Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica (DADU) ha accolto le opportunità di questa collaborazione e ha dato vita al percorso internazionale a doppio titolo siglando nel 2020 un accordo quinquennale di cooperazione tra i due Atenei.

Temi di ricerca: vulnerabilità ambientali e urbane nel Mediterraneo.

I moduli didattici e di ricerca scientifica condivisi dai due corsi di laurea dei due atenei si concentrano in particolare sulle vulnerabilità ambientali e urbane delle città e dei territori del Mediterraneo, temi sviluppati dagli studenti e dalle studentesse attraverso tesi di laurea che indagano su diversi contesti della Sardegna e della Tunisia. Lo scambio di metodologie didattiche e di contenuti territoriali tra i docenti delle due scuole di urbanistica ha favorito numerosi scambi di ricerca nei due Paesi: grazie alle mobilità dei docenti sono stati sviluppati numerosi convegni e seminari, in presenza e a distanza, consentendo anche agli studenti di approfondire questioni comuni e di conoscere differenze e somiglianze tra le due culture.

L’EMIGRAZIONE ITALIANA IN TUNISIA

Si è tenuta nei giorni scorsi la presentazione del libro di Rosamaria Maggio, dal titolo “Migrazioni italiane in Tunisia. Storia dei Montelatici dagli inizi dell’ottocento”, presso la Sala Ennabli della Biblioteca Sabatino Moscati del Museo di Cartagine sulla collina di Byrsa. L’incontro è iniziato con i saluti di Samir Aounallah, storico e archeologo tunisino della Scuola Archeologica Italiana di Cartagine. Ha dialogato con l’autrice Rita Sanna, dell’Associazione dei biografi “Storie e memoria”. 

 

Memoria, ricordi del passato

“Ho sempre pensato che ognuno di noi sia la Storia di altri, dei propri antenati, dei propri familiari, di coloro con i quali ci si accompagna nella vita. Anche il DNA ne viene influenzato. Nella ricerca di me stessa, come tanti, ho sempre guardato alla storia della mia famiglia subendone il fascino”, scrive l’autrice nel suo libro. Rosamaria Maggio è la prima nipote di Guido Locci Montelatici, figlio dell’ultima tunisina di famiglia: da lui ha appreso l’importanza del racconto orale, che ancora costruisce il suo rapporto con il presente e con il futuro. Con questo lavoro vuole ricordarlo. 

Alla presentazione del libro  sono state proiettate diverse foto di oggetti antichi di grandissimo valore e ben conservati, foto di famiglia e dei luoghi della città di Tunisia, come Rue Sidi El Murijani, Medina di Tunisi, a fianco alla Chiesa del Sacre Coeur, dove viveva la famiglia Montelatici.  “Stiamo in una terra della memoria personale, ma che era sempre una memoria collettiva. L’autrice costruisce il rapporto tra la storia di memoria. Tante storie diventano un percorso di studio di ricerca, la storia corale di un territorio e memoria condivisa”, ha affermato Rita Sanna, dialogando con l’autrice. 

Rosamaria Maggio ha parlato degli spostamenti della famiglia Montelatici dalla Toscana, alla Tunisia e infine alla Sardegna, di appartenenza a culture diverse. L’autrice afferma: “E poi andando ad indagare, ho capito che non partì da solo, ma con quei Desideri e coi Visconti e con una serie di famiglie, tra cui alcune già citate tra i Frediani e i Finzi  nel 1830. I tunisini confermano che si spostarono esuli post rivoluzionari. La domanda è: perché la Tunisia e non un altro posto? L’ipotesi che ho fatto e che trova riscontro, è che la Tunisia in quel momento rappresenta un luogo dove si poteva arrivare tranquillamente. E infatti il trattato della tregua potrebbe dare una spiegazione: il mare più tranquillo dopo l’accordo tra il Granduca di Toscana e Tunisi consente di attraversare il Mediterraneo”.

A questo aggiunge: “Questa storia fa parte degli italiani che sono venuti in Tunisia, un periodo di spostamento poco studiato, quello della prima metà dell’Ottocento, la mia famiglia fa parte di questa migrazione che non era una migrazione economica, ma prevalentemente politica. Si trattava di giovani che scappavano per motivi politici dopo i moti risorgimentali; ci furono anche molti ebrei che non andarono via per i motivi di persecuzione religiosa, perché non avevano nessuno problema in quanto ebrei, ma in quanto rivoluzionari, e quindi vennero in Tunisia perché nel 1822 ci fu il trattato della tregua tra il Bey di Tunisi e il Granducato di Toscana che impegnava i due Stati a vigilare contro la pirateria e contro lo schiavismo. Probabilmente questi giovani ebbero delle condizioni di sicurezza per poter emigrare in Tunisia”.

(Da L’Altra Tunisia)

IL 24 APRILE 2024: L’ASSEMBLEA DELLA NOSTRA SCUOLA

Presso l’aula magna dell’Università di Sassari e sulla piattaforma online “Zoom” è convocata dal Presidente  l’Assemblea ordinaria della SAIC per  mercoledì 24 aprile 2024 alle ore 11,00 in seconda convocazione (quest’ultima valida qualunque sia il numero dei presenti o collegati in videoconferenza), per discutere e approvare il seguente

ORDINE DEL GIORNO

  1. La religione in Africa dalla riconsacrazione della Byrsa: intervento-dibattito tra Frédéric Hurlet (Paris Nanterre), Valentino Gasparini (Madrid), Gianluca Mandatori (Atene), Pascal Arnaud (Lione). Seguirà: Valentino Gasparini (Madrid): SIRAR, il database epigrafico di LARNA
  2.  Presentazione del volume 8 (2023) del periodico CaSteR, Cartagine. Studi e Ricerche (Antonio Corda) e del volume XXII de L’Africa Romana (Atti Sousse, Carocci) (Paola Ruggeri);
  3. Relazione del Presidente Attilio Mastino;
  4. Ammissione nuovi Soci: Giovanni Alberto Cecconi (Firenze); Silvia Maria Marengo (Macerata); Giulia Ferrarini (Roma).
  5. Approvazione del Bilancio Consuntivo 2023 e Relazioni connesse (Michele Guirguis);
  6. Approvazione del Bilancio Preventivo 2024;
  7. Iniziative in corso, segnalazioni da parte dei Soci;
  8. Varie ed eventuali.

Il Consiglio Scientifico è convocato con lo stesso Odg alle ore 10,30, nella stessa sede (e con le stesse modalità telematiche, al link che verrà indicato).

IL SEGRETARIO
Sergio Ribichini

LA BORSA SAIC FINANZIATA DALLA FONDAZIONE DI SARDEGNA: IL RISULTATO FINALE DELLA SELEZIONE

LA BORSA DI DUE o TRE MESI FINANZIATA DALLA FONDAZIONE DI SARDEGNA

La dott.ssa Rosana Pla Orquin è risultata vincitrice della borsa di studio sul tema: La Scuola Archeologica Italiana di Cartagine: diffusione della cultura e alta formazione scientifica di tipo umanistico nell’ambito del patrimonio in Sardegna e in Tunisia.
Decreto del Presidente della SAIC del 28 marzo 2024 (presa di servizio il I aprile).
Nella foto: L’arco di Haidra (Ammaedara) secondo Luigi Vigliotti.

LA BORSA DI STUDIO PER DUE MESI PRESSO LA SAIC I aprile-31 maggio 2024 : scadenza domande 26 marzo

BANDO DI PROCEDURA COMPARATIVA PUBBLICA PER TITOLI PER L’ATTRIBUZIONE DI N. 1 BORSA DI STUDIO AVENTE AD OGGETTO:

La Scuola Archeologica Italiana di Cartagine: diffusione della cultura e alta formazione scientifica di tipo umanistico nell’ambito del patrimonio in Sardegna e in Tunisia

IL PRESIDENTE DELLA SAIC

Infornato il Consiglio scientifico;

Visto il progetto “La Scuola Archeologica Italiana di Cartagine: diffusione della cultura e alta formazione scientifica di tipo umanistico nell’ambito del patrimonio in Sardegna e in Tunisia” presentato alla Fondazione di Sardegna e finanziato in data odierna;

Considerata l’intensa attività culturale della SAIC;

Accertata la copertura finanziaria già esistente a prescindere dal contributo della Fondazione di Sardegna 2024;

 

DECRETA

Articolo 1

È indetta una procedura comparativa pubblica, per titoli per l’attribuzione della seguente borsa di studio sul tema: La Scuola Archeologica Italiana di Cartagine: diffusione della cultura e alta formazione scientifica di tipo umanistico nell’ambito del patrimonio in Sardegna e in Tunisia.

 

Oggetto dell’attività

Il borsista sarà inserito nella segreteria organizzativa delle attività culturali della SAIC, quali assemblea, conferenze, seminari e congressi. Dovrà inoltre fornire assistenza nelle fasi di preparazione dei progetti e delle richieste di finanziamento per le attività culturali della SAIC come convegni di studio, missioni archeologiche e curare la pubblicazione di volumi, ecc. Dovrà collaborare a curare la rete di rapporti della SAIC con le Istituzioni tunisine (INP, AMVPPC, Università), il MAE, l’Istituto italiano di cultura di Tunisi, le Università italiane ed europee, le Soprintendenze, il Polo Museale. Dovrà fornire assistenza nell’organizzazione delle attività scientifico-culturali e didattiche per studenti maghrebini come corsi di specializzazione e master. Dovrà organizzare l’assemblea SAIC e provvedere alle spedizioni di CaSteR 8 e dei volumi della Collana SAIC. Dovrà infine impegnarsi ad elaborare uno studio sulle attività della SAIC nel 2024 che sarà proposto alla rivista CaSteR per la pubblicazione nel IX numero del 2024.

 

Durata e compenso

La Borsa avrà una durata di due mesi (I aprile – 31 maggio 2024); l’attività dovrà essere svolta interamente a Sassari presso la sede della SAIC.  L’importo della borsa è pari a complessivi Euro 2.000,00 (duemila/00), comprensivi degli oneri di legge a carico del percipiente.

 

Articolo 2

Per la partecipazione al concorso sono richiesti, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura comparativa, i seguenti requisiti di accesso:

 

Requisiti di accesso

Laurea specialistica o laurea a ciclo unico in discipline storico-archeologiche.

 

 

Articolo 3

Costituiranno titoli valutabili

 

  • diploma di dottorato di ricerca e/o diploma di Scuola di Specializzazione in discipline storico-archeologiche;
  • esperienza pregressa documentabile (partecipazione comitati di redazione, coordinamento editoriale e congressuale).
  • pubblicazioni scientifiche di argomento storico-archeologico;
  • ulteriori titoli inerenti alla natura della borsa.

 

Articolo 4

La domanda di partecipazione alla procedura comparativa, debitamente sottoscritta dal candidato, redatta in carta semplice in conformità allo schema esemplificativo di cui all’allegato, deve essere indirizzata tramite posta elettronica certificata (pec) intestata al candidato alla Scuola archeologica italiana di Cartagine (scuolacartagine@pec.it); copia al Presidente mastinoatt@gmail.com.

Le domande di partecipazione alla procedura comparativa dovranno pervenire entro e non oltre il giorno martedì 26 marzo 2024, ore 24:00. 

 

 

Nell’oggetto della e-mail dovrà essere la seguente dicitura: N. 1 Borsa di studio per attività ‘segreteria’ SAIC 2024 (bilancio 2024)

 

Non saranno ammessi alla procedura comparativa gli aspiranti le cui domande dovessero pervenire, per qualsiasi motivo, dopo la scadenza indicata.

 

 

Articolo 5

Nella domanda, il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità, a pena di esclusione, oltre al bando di concorso cui intende partecipare:

  1. il nome e il cognome;
  2. la data e il luogo di nascita e il codice fiscale;
  3. il comune di residenza e l’indirizzo;
  4. il possesso dei requisiti richiesti all’art. 2 del presente bando;
  5. il possesso di ulteriori titoli valutabili indicati all’art. 3 del presente bando;
  6. la cittadinanza della quale è in possesso;
  7. conoscenza dei principali strumenti informatici (elaborazione testi, foglio elettronico, banche dati, internet, posta elettronica);
  8. le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziario, e i procedimenti penali eventualmente pendenti a carico);
  9. il godimento dei diritti civili e politici;
  10. l’idoneità fisica all’impiego;
  11. gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di impiego;
  12. di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità;
  13. conoscenza della/e lingua/e straniera/e se previsto nel bando.
  14. la disponibilità a svolgere l’attività interamene a Sassari presso la sede della SAIC.

 

I cittadini che non sono in possesso della cittadinanza italiana devono inoltre dichiarare:

  1. di godere dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza;
  2. di essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
  3. di avere adeguata conoscenza della lingua italiana e di eventuali altre lingue.

 

Nelle domande deve essere indicato il recapito che il candidato elegge ai fini del concorso e ogni eventuale variazione deve essere comunicata tempestivamente all’indirizzo dell’Ufficio a cui è stata indirizzata la domanda. Deve, inoltre, essere indicato il numero telefonico e l’indirizzo e-mail.

Il candidato dovrà allegare alla domanda i seguenti documenti in formato .pdf:

  1. documentazione attestante titoli di studio e professionali richiesti nel presente bando;
  2. curriculum vitae;
  3. copia del documento di identità;
  4. copia del codice fiscale.

 

La firma in calce alla domanda non richiede autenticazione.

I candidati possono dimostrare il possesso dei titoli di studio e professionali richiesti nel presente bando, mediante la forma semplificata delle certificazioni amministrative consentite dagli artt. 46 e 47 del DPR 445 del 28/12/00.

 

La SAIC si riserva la facoltà di procedere a idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive.

La SAIC non assume alcuna responsabilità per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni della residenza o del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa della SAIC stessa o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito e a forza maggiore.

 

Articolo 6

La Commissione giudicatrice è nominata dal Presidente della SAIC ed è composta da tre componenti soci della SAIC. Le funzioni di segretario verbalizzante saranno affidate al componente più giovane. Le riunioni si potranno svolgere anche per via telematica.

 

Ai fini della valutazione la commissione dispone di 100 punti complessivi, per la valutazione dei titoli.

La commissione stabilisce le modalità di valutazione del curriculum, dei titoli, nonché l’eventuale punteggio minimo che i candidati devono raggiungere per essere utilmente collocati in graduatoria. Al termine dei lavori la commissione esaminatrice formula, sulla base della valutazione dei titoli, una graduatoria di merito degli idonei al fine dell’attribuzione della borsa messa a concorso. La commissione è tenuta ad evitare situazioni di merito ex aequo. Gli atti sono approvati, con proprio decreto, dal Presidente della SAIC.

 

Articolo 7

Ai fini del giudizio di merito la commissione terrà conto, in primo luogo, della congruità del percorso formativo proposto dal candidato, nonché dei titoli scientifici o di altri titoli eventualmente presentati e dell’adeguatezza del curriculum rispetto alle attività previste.

 

Articolo 8

La borsa sarà attribuita con apposito provvedimento del Presidente.

La borsa eventualmente resasi vacante potrà essere conferita dal Presidente della SAIC al primo candidato in posizione utile nella graduatoria degli idonei, con scadenza uguale a quella della borsa originaria.

 

Articolo 9

La Borsa avrà una due mesi (I aprile-31 maggio 2024) per un importo lordo di Euro 2.000,00 (duemila/00). Il pagamento della borsa sarà effettuato entro il 30 giugno 2024 a saldo, dietro presentazione di una relazione sulle attività svolte.

 

Articolo 10

Il borsista ha l’obbligo di svolgere le attività seguendo le indicazioni del responsabile scientifico del progetto di ricerca.

 

Articolo 11

La borsa può essere revocata per giustificato motivo qualora il Presidente della SAIC ne faccia richiesta per iscritto al Consiglio scientifico della SAIC.

In caso di rinuncia o impossibilità a proseguire l’attività, l’assegnatario perde il diritto alla borsa a far data dalla rinuncia o dalla accertata impossibilità.

In caso di breve interruzione per giustificato motivo, il termine per il completamento dell’attività per la quale è attribuita la borsa può essere prorogato per un eguale periodo di tempo dal Presidente della SAIC.

 

Articolo 12

La borsista in gravidanza deve comunicare il proprio stato al servizio di prevenzione e protezione AOU e al Presidente della SAIC.

In collaborazione con il medico competente sono indicate le eventuali azioni per evitare qualunque rischio indebito.

Lo svolgimento delle attività è interrotto obbligatoriamente, altresì, qualora risulti un’esposizione a rischi che possono compromettere lo stato di salute della madre e/o del nascituro fino a sette mesi dopo il parto; se possibile, sentito il medico competente, le borsiste in gravidanza sono adibite ad attività che non comportino rischio particolari. Relativamente al periodo di astensione obbligatoria per maternità, la scadenza della borsa potrà essere differita dell’effettiva durata dell’interruzione.

Articolo 13

La borsa può essere confermata fino ad un massimo di 1 mese, previo parere del responsabile scientifico del progetto il quale attesti che il borsista abbia compiuto con regolarità ed in modo soddisfacente ai propri compiti; detta conferma è naturalmente subordinata all’esistenza di adeguata copertura finanziaria.

Articolo 15

I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione alla procedura selettiva sono trattati esclusivamente per le finalità di gestione della presente procedura e degli eventuali procedimenti di attribuzione della borsa in questione.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione.

Articolo 16

Il presente bando sarà reso pubblico mediante pubblicazione sul sito www.scuolacartagine.it e circolare ai soci.

Articolo 17

Il Responsabile del procedimento del presente avviso è il Presidente della SAIC.

Attilio Mastino

                                                                                           Presidente

Sassari, 8 marzo 2024.

 

 


 

 

Allegato A – Fac Simile domanda

(in carta semplice)

Al Sig. Presidente

Prof. Attilio Mastino

Società Scientifica Scuola Archeologica Italiana di Cartagine

Palazzo Segni

Viale Umberto I, 52

07100 Sassari

scuolacartagine@pec.it

mastinoatt@gmail.com

 

Il/La sottoscritto/a (Cognome e Nome) ________________________________________________

nato/a a _____________________________________________________________________

(prov. di ______________________) il __________________________________________

residente in_____________________________ (prov. di _________________)

via _____________________ n. _______ Cap. ______Codice Fiscale ____________________

chiede di essere ammesso/a a partecipare alla procedura comparativa pubblica per titoli per l’assegnazione di n. 1 Borsa di studio bandita dalla SAIC sul tema: La Scuola Archeologica Italiana di Cartagine: diffusione della cultura e alta formazione scientifica di tipo umanistico nell’ambito del patrimonio in Sardegna e in Tunisia

 

Titolo del progetto finanziato dalla Fondazione di Sardegna:

Decorrenza del periodo di ricerca e di collaborazione al progetto:

I aprile  – 30 maggio 2024 (2 mesi) per un importo complessivo di euro 2000 (duemila/00) lordi, estensibile per un mese con altri mille euro.

 

A tal fine dichiara, nei modi ed ai sensi del D.P.R. 445/2000 sotto la propria personale responsabilità, quanto segue:

  1. A) di essere cittadino italiano (o del seguente Sato) ______________________________
  2. B) di non aver mai riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso (Nota 1);

(o specificare) __________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

  1. C) di essere in possesso del seguente titolo di studio di cui all’Art 2 Requisiti di Partecipazione del Bando conseguito presso

____________________________________________________________________,

in data _________________________________, con la votazione di _____________________;

  1. D) di godere dei diritti civili e politici (se cittadino di stato membro dell’Unione Europea anche nello stato di appartenenza);
  2. E) di possedere idoneità fisica all’impiego;
  3. F) di trovarsi nella seguente condizione nei riguardi degli obblighi militari:

____________________________________________________________________;

  1. G) di aver prestato servizio presso le seguenti pubbliche amministrazioni con le seguenti cause di risoluzione dei rapporti di impiego (specificare)

_____________________________________________________________________

oppure di essere attualmente in servizio presso la seguente amministrazione pubblica / privata: (specificare)

_____________________________________________________________________

oppure di non essere mai stato in servizio presso pubbliche amministrazioni

(cancellare le dichiarazioni che non interessano il dichiarante)

  1. H) di non essere stato destituito né dichiarato decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
  2. I) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i cittadini membri dell’unione europea);
  3. L) di possedere i seguenti titoli indicati all’articolo 3 del Bando (specificare):

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

  1. M) di eleggere il proprio domicilio ai fini della procedura comparativa in via

_____________________________________________________________________

Città ____________________________ C.A.P. ______________________________

tel ____________________________________________________

 

  1. N) di impegnarsi a risiedere stabilmente a Sassari per il periodo della borsa.

 

Il/La sottoscritto/a si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni di indirizzo e si impegna a svolgere per l’intero periodo la sua attività a Sassari.

Il/La sottoscritto/a dichiara, sotto la sua personale responsabilità, che quanto su affermato corrisponde a verità e si obbliga a comprovarlo mediante la presentazione dei prescritti documenti nei termini e con le modalità stabilite nel bando.

Il/La sottoscritto/a allega alla presente domanda:

1)______________________________________________________________;

2)__________________________________________________________________;

3)___________________________________________________________________;

4)____________________________________________________________;

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Il/La sottoscritto/a dichiara di aver ricevuto l’Informativa sul trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo n.196/2003.

Data _____________________________

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(firma)

(Nota 1) dichiarare le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stato concesso indulto, amnistia, condono o perdono giudiziale) o i procedimenti penali eventualmente pendenti a carico.

A PAESTUM

Ieri a Paestum la Ministra des affaires culturelles de la Tunisie Hayat Guettat con Giovanni Di Stefano: gli scavi italiani in Tunisia

INAUGURATA A SASSARI LA MOSTRA SULLE ANTICHITA’ DELLA ALGERIA E DELLA TUNISIA NEL 700

E’ stata inaugurata a Sassari la mostra sulle antichità della Tunisia e dell’Algeria nel 700: il bolognese Luigi Balugani presentato da Luigi Vigliotti.

Sono stati letti i messaggi di saluto dell’Addetto culturale italiano a Tunisi Fabio Ruggirello e del Presidente della Fondazione di Sardegna Giacomo Spissu.

La mostra resterà aperta fino al 30 novembre: Sassari, Biblioteca Universitaria, Piazza Fiume