NOMINATO IL COMITATO SCIENTIFICO DELLA BIBLIOTECA SABATINO MOSCATI

In data odierna è stato nominato il Comitato scientifico della Biblioteca Sabatino Moscati, di cui fanno parte: 

Prof. Attilio Mastino, Presidente SAIC, Presidente

Prof. Piero Bartoloni, Presidente onorario SAIC, Vice Presidente

Prof. Faouzi Mahfoud e Prof. Samir Aounallah per l’INP

Prof. Amel Zribi Hachena per l’AMVPPC

Avv. Giulio Donzelli per la famiglia Moscati.

 

Il Comitato si riunirà entro tre mesi per l’inaugurazione ufficiale della Biblioteca, una volta conclusa la schedatura per l’SBN dei 6000 volumi attualmente in corso. 

 

INIZIATA LA SCHEDATURA DEI 6000 VOLUMI DELLA BIBLIOTECA SABATINO MOSCATI

In corso la schedatura della Biblioteca Sabatino Moscati sulla Byrsa di Cartagine
I risultati della prima giornata di lavoro: inizio laborioso, già 40 scatole su 210 fatte, Salvatore Ganga, Nesrine Nasr, Davide Deiana, Zouhaier Zouaoui e altri hanno organizzato 4 linee parallele. Il bibliotecario Davide è ottimista, crede che per venerdì si riuscirà a finire tutto.
I volumi saranno inseriti nell’SBN come sezione della Biblioteca Universitaria di Sassari con il software SEBINA SBN.
L’inaugurazione avverrà ad ottobre 2022. Questo nuovo centro culturale sulla cima della collina di Didone sarà un prezioso punto di riferimento per numerosi eventi nel prossimo futuro e la SAIC punterà a farlo diventare un polo di alta formazione.
Grazie davvero a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto di collaborazione italo-tunisina.

LA SECONDA CIRCOLARE DEL XXII CONVEGNO DE L’AFRICA ROMANA SUFETULA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI

Centro di Studi Interdisciplinari sulle Province Romane

 

Viale Umberto 52 – I- 07100 SASSARI – tel. 0039 079 2065203

Posta elettronica: africaromana@uniss.it

 

“L’AFRICA ROMANA”, XXII

Convegno internazionale di studi

L’Africa antica dall’età repubblicana ai Giulio-Claudii

Sufetula 15-19 dicembre 2022

 

Seconda circolare e programma provvisorio

 

Il Centro di Studi Interdisciplinari sulle Province Romane dell’Università degli Studi di Sassari, d’intesa con il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione, con il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali, con l’Agence de Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle, con l’Institut National du Patrimoine de Tunisie e con la Scuola Archeologica Italiana di Cartagine e l’Université de Paris-Nanterre, con il patrocinio dell’Association Internationale d’Épigraphie Grecque et Latine, organizzano il ventiduesimo Convegno internazionale di studi su “L’Africa Romana”, che si svolgerà Kasserine-Sufetula da giovedì 15 a lunedì 19 dicembre 2022 e sarà dedicato al tema «L’Africa antica dall’età repubblicana ai Giulio-Claudii». Sessione speciale sulle nuove scoperte epigrafiche.

In occasione del Convegno sono in programma alcune escursioni, presentazioni di volumi, mostre ed esposizioni.

Con la presente si informano gli studiosi interessati che le proposte di relazione con un riassunto di 15 righe debbono essere inviate entro e non oltre il 30 giugno 2022 al Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione – Università degli Studi di Sassari (Viale Umberto n. 52) – I – 07100 SASSARI (e-mail: africaromana@uniss.it). La presentazione delle circa 40 relazioni che saranno accettate dal Comitato scientifico internazionale non potrà superare i 20 minuti; il testo scritto dovrà essere consegnato alla Segreteria all’apertura del Convegno; il dattiloscritto definitivo (massimo 10 pagine) dovrà pervenire entro due mesi dalla chiusura del Convegno per la pubblicazione degli Atti, che si prevede sollecita: si pensa ad un unico volume pubblicato dall’Università di Sassari di circa 500 pagine, curato da Samir Aounallah, Frédérik Hurlet e Paola Ruggeri. In sede locale l’organizzazione sarà curata da Samir Aounallah (email: samiraounallah@gmail.com). Si svolgerà una sezione posters che sarà sintetizzata all’interno del volume, secondo le indicazioni del Comitato Scientifico presieduto da Attilio Mastino.

Non sono previste quote di iscrizione. A carico dei congressisti saranno per intero le spese di viaggio e di alloggio in pensione completa a Sbeitla (aeroporto di arrivo Cartagine). Un numero limitato di biglietti aerei prepagati sarà riservato dall’INP agli studiosi del Maghreb che presenteranno una comunicazione originale.

È possibile richiedere in cambio gli Atti del Convegno precedente scrivendo o telefonando al Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università degli Studi di Sassari. I testi precedenti sono tutti on line.  L’Università di Sassari non pagherà né biglietti aerei né vitto e alloggio.

Si coglie l’occasione per segnalare il sito INTERNET dedicato ai Convegni de “L’Africa Romana”, col seguente URL https://dissufdidattica.uniss.it/it/ricerca/centri-e-laboratori/centro-di-studi-interdisciplinari-sulle-province-romane.

Vedi anche www.scuolacartagine.it; www.epigraphica.it; su facebook: SAIC, Scuola archeologica italiana di Cartagine; Epigraphica.

I numeri telefonici del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione sono i seguenti: 079 2065203 (Ruggeri), 2065233 (Gavini), 2065231 (Cocco, Zucca). I colleghi interessati a trasmettere comunicati e novità potranno utilizzare il seguente indirizzo di posta elettronica: africaromana@uniss.it.

Ulteriori informazioni organizzative saranno comunicate con la terza circolare nel mese di giugno.

Cordiali saluti.

Sassari, 7 giugno 2022.

 

PROGRAMMA PROVVISORIO

(il programma definitivo con la terza circolare il I luglio)

 

Nella riunione del Comitato scientifico svoltasi oggi è stato approvato il programma iniziale e sono state accolte le seguenti comunicazioni (massima durata 30 minuti ciascuna) :

Venerdì 16 dicembre ore 9 e ore 15

Paola Ruggeri, Introduzione, ruggeri@uniss.it

Saluti delle Autorità

Ouiza Ait Amara, Algeri, ouizaaitamara2000@yahoo.fr

Les combattants numides et maures dans les armées d’Hannibal

Samir Aounallah, Tunisi, samiraounallah@gmail.com,

Notes sur la géographie historique de l’Africa (147-27 a.C.)

Marc Mayer, Barcelona, mayerolive@yahoo.es

Quaestiones Sallustianae. Observaciones sobre el Bellum Iugurthinum de Gayo Salustio Crispo

Zakia Ben Hadj Naceur-Loum, Musée National du Bardo, zakialoum@yahoo.fr

Représentations et perceptions des reines provinciales : le cas des Cléopâtre (51 av. J.-C. -23 ap. J.-C.)   

Deloum Saïd, Alger, saiddeloum@yahoo.fr

Inventaire et Etude  des Trouvailles monétaires en Afrique antique,  « Cas du trésor monétaire de Ghassira »

Arbia Hilali, hilaliarbia@gmail.com

La distribution des terres aux vétérans : un acte d’affirmation politique de César puis de son héritier Auguste en Afrique.

Giovanni Di Stefano, Università della Calabria, giovannidistefano1@libero.it

Cartagine, mercanti e produttori siciliani dopo la fondazione augustea 

Hernan Gonzalez Bordas, Ausonius Bordeaux, hgonzalezbordas@gmail.com

La grande propriété en Afrique entre la loi de 111 av. J.-C. et les Julio- Claudiens. État de la question et nouveaux outils de travail

Sergio España-Chamorro, Ausonius, Bordeaux, sergio.espana@ghis.ucm.es

Los primeros miliarios de África y la política viaria durante la época julio-claudia

Mohamed Abid (Tunis), abidmohammed2005@yahoo.fr

Le vocabulaire administratif en Afrique romaine au premier siècle 

Michele Valandro, Radboud University Nijmegen, michele.valandro@ru.nl

Continuità e cambiamento nella terminologia istituzionale delle comunità locali nell’Africa romana

Khadidja Mansouri, mansourikhadidja58@gmail.com

L’Afrique du Nord un important fournisseur d’animaux pour les cités d’outre mer. IIs. av. J.-C jusqu’au siècle des Julio-Claudien 

Stefan Ardeleanu – Pieter Houten – Sabine Panzram (Université d‘Hamburg), st.ardeleanu@gmail.com

L’émergence du culte impérial en Afrique du Nord : matérialité, acteurs, contextes spatiaux

Caroline Schwob-Blonce, Université de Caen Normandie, caroline.blonce@unicaen.fr

Réception et diffusion du culte impérial dans les provinces d’Afrique à l’époque julio-claudienne

 

Helena Gozalbes García Granada, helenagg@ugr.es, Antonio Ibba Sassari, ibbanto@uniss.it,

Tiberio e gli Uticenses: ipotesi sull’origine di un inusuale modello monetario

Sabine Lefebvre, Université de Bourgogne, sabine.lefebvre@u-bourgogne.fr

Les cités de l’Afrique du nord et l’empereur Claude

Francesco Tomasello, Università di Catania, Rossana De Simone, Università di Enna “Kore”, rossanadesimone@libero.it

Da Lpqy a Lepcis Magna: dall’emporium alla civitas foederata e libera et immunis: per un aggiornamento della prospettiva di ricerca

Giuseppe Mazzilli, Università degli Studi di Macerata, g.mazzilli@unimc.it

Il ricorso al capitello corinzio nell’architettura giulio-claudia di Leptis Magna: nuovi dati e riflessioni

Leila Benchernine Doctoranda Université d’Alger 2. Institut d’Archéologie, tafssout@hotmail.com in attesa del  paere del direttore di tesi,

Des Portraits de la dynastie Julio-Claudienne  à Rusicade.

Fabiola Salcedo Garcés, Raquel Rubio González, Universidad Complutense de Madrid, fsalcedo@ghis.ucm.es,

La statuaria pubblica in Bulla Regia: una revisione

Helena Gozalbes García, Universidad de Granada, helenagg@ugr.es, Noe Conejo Delgaddo, Università degli studi di Padova

L’immagine del dio Serapide nella monetazione dell’Africa Proconsolare

Francesco Tecca, Michele Butini, Sevilla, ftecca@us.es, mbutini@us.es

I carmina latina epigraphica africani dell’età Giulio-claudia

Giovanni Naccarato, giovanninaccarato8@gmail.com,

Pietas e autorappresentazione in Nord Africa: le iscrizioni funerarie dell’età Giulio-claudia

Sabato 17 dicembre ore 9

Samir Aounallah, Hernan Gozales Bordas, Louis Maurin, INP Tunisi-Ausonius Bordeaux

Réflexions sur la constitution municipale de Thugga à la lumière des nouveautés épigraphiques.

Abdellatif Rhorfi, rhorfiab1@gmail.com

L’intégration de la Maurétanie occidentale dans l’Orbis Romanus : processus et caractéristiques

 

Sabato 17 dicembre ore 15 : Nuove scoperte epigrafiche

Ali Chérif, Université de Jendouba, Institut supérieur des sciences humaines, alicherif.inp@gmail.com

Relecture d’une dédicace à Frugifer retrouvée provenant de Henchir Ksar Hlel, près de Thabbora en Afrique proconsulaire

Lotfi Naddari, Faculté des Sciences Humaines et Sociales de Tunis, lotfinaddari@gmail.com

Mohamed Riadh Hamrouni, medriadhhamrouni@gmail.com

Un ponderarium à Sufetula ? : témoignages archéologiques et épigraphiques

Paola Ruggeri, Attilio Mastino (Sassari), ruggeri@uniss.it, mastinoatt@gmail.com:

La rotta di Cesare tra Lilibeo, Africa e Sardinia: il circuito marittimo percorso dai cultores di Astarte-Venere e di Melqart-Ercole Nouritano

 

Mustapha Dornane, Alger, Institut d’ArchéologieUniversité Alger 2, Email : mustapha.dorbane@univ-alger2.dz

Le site d’El Hamdania – Trois Îlots – Cherchell. Nouveaux datations à partir de la céramique aretine

Frédérik Hurlet, Conclusioni

fhurlet@parisnanterre.fr

 

POSTERS

Paola Cavaliere, paolacavaliere@inwind.it, Danila Piacentini, danila.piacentini@gmail.com

Tanit / Tinnit in argilla e ceramica

Giulia Baratta (Macerata), giubaratta@yahoo.de

Elementi decorativi di carri e bardature di cavallo in Africa e Iberia

L’ouverture de la Salle Abdelmajid Ennabli

L’ouverture de la Salle Abdelmajid Ennabli

L’intervention de Ali Drine, au nom du Directeur General de l’INP, Faouzi Mahfoud

Carthage le 16.05.2021

Chers collègues,  Chers amis, Monsieur l’ambassadeur d’Italie,

En mon et au nom de M.me la Ministre des affaires culturelles, je tiens à saluer cette aimable assistance qui célèbre avec nous l’ouverture de cette riche bibliothèque avec les 6000 livres qu’elle héberge pour le plaisir des lecteurs et des chercheurs spécialistes ou souhaitant se spécialiser sur le monde carthaginois et plus généralement sur le monde phénico-punique.

Ce nouveau fond bibliographique enrichie et complète l’ancienne bibliothèque qui réunie les dons d’autres grands savants, comme Pierre Cintas, Charles Saumagne et des Pères Blancs, particulièrement le Père Delattre fort riches en littérature romaine et chrétienne; plus récemment, est Abdelmajid Ennabli qui offrit un lot important de livres pour en actualiser le fond de notre collection. Aussi, est-ce avec grande joie que je dédie cette salle de conférences à ce grand homme de Carthage qui a efficacement contribué à son classement sur la liste du patrimoine culturel mondiale de l’UNESCO et expertement coordonné les différentes missions internationales qui contribuèrent efficacement à la mise au jour de nombreux monuments et à la mise à jour des connaissances sur l’histoire de ce prestigieux site.

Il me paraît de ce fait utile d’insister sur la fonction exclusivement scientifique de cet espace. Notre confiance est grande envers ses deux principaux animateurs pour veiller à ce que cette vocation académique soit scrupuleusement respectée et maintenue. Nous n’avons aucun doute pour que Samir Aounallah et Attilio Mastino assurent les conditions nécessaires à la réussite de cette mission.

Je souhaite, pour clore ce petit mot, exprimer ma gratitude envers Attilio, ce grand ami de la Tunisie qui ne cesse depuis des décennies de manifester son dévouement généreux envers notre pays et son patrimoine.

A Attilio et à vous tous, je dis merci et bienvenus.

 

L’arpentage de Didon ou le découpage de l’éspace bovin, Byrsa di Cartagine per Andrea Braides, 16 maggio 2022

L’arpentage de Didon ou le découpage de l’éspace bovin, lezione sulla Byrsa di Cartagine svolta da Sergio Ribichini, Segretario della Scuola Archeologica Italiana di Cartagine. Foto di Salvatore Ganga

Réflexions en marge du Colloque «Calculus of Variations. Back to Carthage ». Conférence en l’honneur d’Andrea Braides à l’occasion de son 60 e anniversaire. Carthage, 16 20 Mai 2022, per iniziativa di Margherita Solci del Dadu di Alghero e di tanti allievi.

 

Calculus of Variations – Back to Carthage
Convegno in onore di Andrea Braides nell’occasione del suo sessantesimo compleanno
Cartagine, 16-20 maggio 2022
La scuola matematica italiana di Calcolo delle Variazioni è dalla nascita di questa disciplina dell’Analisi Matematica ai vertici della ricerca mondiale. Nel corso del XX secolo ha prodotto studiosi e ricercatori che hanno segnato grandi progressi e influenzato lo sviluppo di teorie costantemente all’avanguardia. Tra queste figure la più rilevante è quella di Ennio De Giorgi, matematico leccese ma operante prevalentemente alla Scuola Normale Superiore di Pisa, il cui nome è legato alla soluzione di un problema proposto dal matematico tedesco Hilbert all’inizio del XX secolo come fondamentale del calcolo delle variazioni e dell’analisi matematica tutta, e alle ricerche di matematici come Enrico Bombieri, medaglia Fields -il più ambito riconoscimento per un matematico in ambito mondiale- nel 1974 e John Nash -premio Nobel per l’economia nel 1994- anch’egli impegnato in parallelo a De Giorgi alla soluzione del problema di Hilbert. I risultati di De Giorgi in teoria della regolarità, superfici minime, perturbazioni di funzionali e molti altri
problemi hanno influenzato l’analisi matematica ad un livello mondiale e dato vita a una scuola vitale e prolifica, di cui la recente medaglia Fields nel 2018 ad Alessio Figalli è un’ennesima testimonianza. Uno dei problemi risolti da De Giorgi riguarda lo studio del problema isoperimetrico, che è il problema astratto che corrisponde a trovare l’insieme di massima area a perimetro fissato. Questo problema è il problema fondativo del Calcolo delle Variazioni, a cui ogni studioso del campo si riferisce e ispira per le sue ricerche. Esso è
conosciuto come il problema di Didone, che viene considerata come una mitica iniziatrice della disciplina.
Didone e la Byrsa sono quindi un comune ideale punto di fondazione sia della città di Cartagine che del calcolo delle variazioni per il quale la città ha un significato storico-simbolico assolutamente unico.
Andrea Braides, in occasione del cui sessantesimo compleanno questo convegno è stato organizzato, è un diretto studente di De Giorgi, con cui si è laureato a Pisa e diplomato alla Scuola Normale Superiore nel
1983. La sua ricerca è stata imperniata sull’applicazione e il raffinamento della teoria della Gammaconvergenza, teoria introdotta da De Giorgi per studiare i limiti di problemi del Calcolo delle Variazioni.

 


Insieme ai suoi collaboratori e allievi ha tra l’altro ottenuto risultati fondamentali nella teoria dell’omogeneizzazione per problemi vettoriali, sviluppato teorie generali che potenziano le applicazioni della
Gamma-convergenza, elaborato un quadro generale del passaggio dal discreto al continuo in ambito variazionale. Oltre a numerosi lavori su questi argomenti, le sue ricerche sono anche raccolte in varie monografie. Uno scopo del convegno è contribuire allo sviluppo del ruolo italiano nella rete delle
collaborazioni scientifiche tra le università che operano nell’area del Mediterraneo, mobilitando ricercatori italiani, tunisini e di ogni parte del mondo che si occupano di Analisi Matematica e favorendo l’interdisciplinarietà e la sinergia fra le istituzioni culturali del sistema mediterraneo. Il convegno sarà
un’occasione di incontro tra studiosi le cui ricerche intersecano gli interessi e il percorso scientifico di Andrea Braides, ma anche darà la possibilità di inserire ancora di più Cartagine, e la Tunisia, nella mappa dell’analisi matematica mondiale non solo come mito fondativo ma come attivo luogo d’incontro.
Il convegno è organizzato in collaborazione con l’IHEC di Cartagine, con il patrocinio e il supporto dell’Ambasciatore d’Italia a Tunisi, dell’Università di Sassari, della Fondazione di Sardegna, dell’Istituto Italiano di Cultura, della Società Archeologica Italiana di Cartagine e e del progetto PRIN2017 Calcolo delle Variazioni.
Le conferenze si sono svolte presso la sede dell’IHEC e presso la Biblioteca Sabatino Moscati (SAIC), nella zona archeologica, a Cartagine.

Per maggiori dettagli, si rimanda al sito https://calcvar2021carthage.com

L’APERTURA DELLA BIBLIOTECA SABATINO MOSCATI A CARTAGINE IL 16 MAGGIO 2022

L’intervento di Sergio Ribichini a Cartagine  per l’apertura della Biblioteca Sabatino Moscati sulla Byrsa (INP, AMVPPC, SAIC). Nella foto con l’ambasciatore d’Italia Lorenzo Fanara e la direttrice d’istituto italiano di Cultura prof.ssa Matia Vittoria Longhi. L’inaugurazione è prevista per ottobre, in occasione del centenario dalla nascita del grande studioso.
<<J’ai connu Sabatino Moscati il y a 50 ans. Dans sa vision historique, à cette époque-là, les études phéniciennes et puniques apparaissaient partielles, fragmentaires, désorganisées, presque inexistantes comme discipline organique fondée sur une formation complète de ceux qui voulaient s’y consacrer.
Pour modifier un tel état de choses, le professeur Moscati a travaillé en Italie, depuis les années 60 du siècle dernier, sur divers volets.
Tout d’abord en faisant démarrer des recherches inédites, notamment archéologiques mais pas uniquement concentrées sur les fouilles, avec le concours de spécialistes de différentes sciences et nationalités.
Puis avec le lancement d’une série de publications, comme la “Rivista di Studi Fenici” et la “Collezione di Studi Fenici”, afin que les recherches pourraient y trouver un débouché et un encouragement. Ensuite, et finalement, avec la constitution d’enseignements universitaires, essentiels pour une formation propre dans ce domaine d’études.
Et encore avec la création d’un organisme spécifique, le Centre d’Étude pour la Civilisation Phénicienne et Punique, du Conseil National des Recherches ; ce qui a permis à beaucoup de disciples, moi y compris, d’étudier et de collaborer à son école.
Ensuite et finalement avec le début des Congrès internationaux d’études phéniciennes et puniques qui cette année célébreront leur dixième rendez-vous, à Ibiza.
Surtout et par programme, Sabatino Moscati souhaitait mettre un terme à la confusion du secteur : des études épigraphiques qui procédaient en contournant l’archéologie, des recherches archéologiques qui avançaient en ignorant la philologie, l’histoire de la religion qui marchait en liaison aux sciences philologiques et classiques plutôt qu’à une problématique autonome et actualisée.
Dans le renouvellement des études phénico-puniques des dernières décennies du vingtième siècle, à vrai dire, l’articulation en disciplines spécifiques est restée largement prééminente, bien qu’on ait aussi assisté, à l’échelle internationale, tant à une collaboration interdisciplinaire qu’à l’émergence progressive d’une nouvelle figure de chercheur organiquement préparé ; alors que, comme Moscati lui-même a observé, le déploiement des acquisitions du secteur a permis de combler le fossé par rapport à d’autres domaines, le grec et le romain en particulier.
Dans sa plus récente évolution, à laquelle ont contribué en premier lieu des chercheurs tunisiens et italiens, ce domaine apparaît beaucoup mieux défini et désormais bien encadré dans un cartouche plus organique de recherches sur les civilisations de la Méditerranée antique, qui vont de la Préhistoire jusqu’au Moyen Âge arabe et chrétien.
La création de la SAIC en 2016 a été conçue dans ce parcours, suivant la ligne longue tracée par l’illustre professeur. Des nouvelles instances éditoriales ont été lancées, à la hauteur de l’ère numérique et de libre accès (revue “CaSteR, Cartagine. Studi e Ricerche” ; collection “LMS, Le monografie della SAIC”) ; des conférences ont été promues, ainsi qu’une “SAIC-Academy” et des cours de formation innovants ; un soutien a été apporté aux recherches archéologiques en Afrique du Nord ; une politique de bourses d’études a été introduite, pour favoriser les jeunes étudiants ; un patrimoine libraire faisant autorité vient finalement d’être constitué, qui soit fonctionnel à la formation et à la recherche. La Bibliothèque qui porte son nom, grâce au don généreux de ses héritiers, est donc la dernière réalisation dans la perspective souhaitée par Sabatino Moscati ; un pas en avant essentiel sur cette lignée, pour lequel nous tous, membres de la famille Moscati, autorités tunisiennes, chercheurs d’un bord à l’autre de la mer, nous oeuvrons en pleine communion d’intentions.
De plus, à partir de leur Président Honoraire, les associés de la SAIC sont déjà prêts à enrichir cette Bibliothèque avec d’autres donations, ainsi qu’à travailler de manière adéquate pour le fichage des livres et leur classement. Nous espérons pouvoir rapidement créer tous ensemble, sur cette colline de Byrsa jadis rendue célèbre par Virgile, un pôle bibliothécaire important et significatif, un phare de culture sur l’avenir de la Méditerranée.
Je m’arrête là. Les mots des orateurs qui m’ont précédé et la présence de tant de Collègues montrent combien la coopération en matière de patrimoine culturel représente, depuis des décennies, une belle réalité du partenariat tuniso-italien fructueux et organique>>.

L’APERTURA DELLA BIBLIOTECA SABATINO MOSCATI SULLA BYRSA

Il ricordo di Sabatino Moscati a Cartagine, nelle parole di Piero Bartoloni lette da Attilio Mastino, il 16 maggio 2022, sulla Byrsa di Cartagine, nella Biblioteca donata da Paola e Laura Moscati alla Scuola Archeologica italiana di Cartagine.
Con l’ambasciatore d’Italia Lorenzo Fanara, la direttrice dell’istituto italiano di cultura Maria Vittoria Longhi, il prof. Samir Aounallah presidente e dell’Association d’histoire at d’archeologie di Carthage e Ali Drine in rappresentanza del direttore generale dell’INP Faouzi Mahfoud.
<<Cette année marque le centenaire de la naissance de Sabatino Moscati, décédé il y a vingt-cinq ans. Je me souviens que Sabatino Moscati a été le créateur des études phéniciennes et puniques, études qui, jusqu’en 1963, étaient confinées à la zone
générale de la région syro-palestinienne. Ce n’était certainement pas une entreprise accidentelle, mais l’aboutissement d’une longue période de planification et de mise en oeuvre. La figure de Sabatino Moscati a sans aucun doute inspiré de nombreuses actions entreprises par la SAlC, étant donné la relation profonde du professeur avec l’Institut National d’Archéologie et d’Art, plus tard Institut du Patrimoine. Les relations d’estime et d’affection avec les autorités tunisiennes chargées de la recherche et de la protection du patrimoine archéologique de la Tunisie sont bien connues. La SAIC, avec ses membres, dont beaucoup sont d’anciens élèves de Sabatino Moscati, a travaillé sur le territoire tunisien, toujours en collaboration avec des collègues tunisiens, en promouvant les entreprises qui ont été soutenues par le Maître et en poursuivant le soutien scientifique aux entreprises réalisées en commun avec des chercheurs tunisiens.
En meme temps, Sabatino Moscati, en promouvant de nombreuses entreprises archéologiques tant en Sicile qu’en Sardaigne depuis les années 60, a toujours encouragé la participation de chercheurs tunisiens. On se souvient, entre autres, du professeur Mhamed Hassine Fantar, ancien directeur de l’Institut du patrimoine. Pour
sa part, la SAIC, en collaboration avec la famille Moscati, a promu la création d’une bibliothèque à son nom sur le territoire tunisien, précisément au cœur de la zone archéologique de Carthage, où est conservée une partie de sa bibliothèque, composée de plus de 6000 volumes. La partie restante de la bibliothèque de Sabatino Moscati a été donnée par sa famille à l’université de Sassari et à l’université de Tor Vergata. Dans mon testament, j’ai moi-meme légué que ma bibliothèque, qui compte environ 6000
volumes et autant d’extraits, soit donnée et fasse partie intégrante de cette bibliothèque, de la bibliothèque qui porte le nom de mon Maestro, Sabatino Moscati, que nous inaugurons aujourd’hui parmi les ruines de la colline de Byrsa.
Aujourd’hui, grâce à l’aide d’un certain nombre de personnalités éclairées, parmi lesquelles je voudrais citer S.E. l’Ambassadeur d’Italie, Dr. Lorenzo Fanara, l’Institut National du Patrimoine et son Directeur Général, Prof. Faouzi Mahfoud, l’Agence de
Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle et son Directeur Général, Professeure Amel Zribi Hachana, le Président de l’Association Historique et Archéologique de Carthage, Prof. Samir Aounallah, excellent érudit et ami précieux, grace à l’infatigable Professeure Maria Vittoria Longhi, Directrice de l’Institut Culturel ltalien de Tunis, nous sommes présents pour donner vie à cette Bibliothèque qui marque de façon indissoluble la réelle et forte amitié entre l’ltalie et la Tunisie, entre Rome et Qart Hadasht>>.

DIVINITA’ IN VIAGGIO

«Presentazione del volume “Divinità in viaggio. Culti e miti in movimento nel Mediterraneo antico” – Porto Torres, Antiquarium Turritano, 5 maggio 2022»

27/04/2022

Presentazione del volume “Divinità in viaggio. Culti e miti in movimento nel Mediterraneo antico”

Porto Torres, Antiquarium Turritano, 5 maggio 2022, ore 18.00

In occasione di una serie di iniziative promosse dal Comune di Porto Torres e dedicate al tema della migrazione, giovedì 5 maggio 2022 alle ore 18.00 presso il Museo Nazionale Antiquarium Turritano, in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Sardegna e l’Università degli Studi di Sassari, si terrà la presentazione del volume “Divinità in viaggio. Culti e miti in movimento nel Mediterraneo antico”, alla presenza in collegamento on line degli Autori, i Proff. Corinne Bonnet e Laurent Bricault dell’Université Toulouse – Jean jaurès.

Interverranno:

LUANA TONIOLO, Direttrice Regionale Musei Sardegna, Saluto

STEFANO GIULIANI, Direttore Antiquarium Turritano, Saluto

MARIA BASTIANA COCCO, Assessore alla Cultura del Comune di Porto Torres, Saluto

Gli Autori del Volume CORINNE BONNET e LAURENT BRICAULT dell’Universite? Toulouse – Jean Jaure?s

dialogheranno con

PAOLA RUGGERI e ALBERTO GAVINI dell’Universita? degli Studi di Sassari – Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione.

In allegato la locandina dell’evento.

INFORMAZIONI:
https://applicazioni.uniss.it/uniss/index.php/redazioneweb/file/LOCANDINA_DIVINITA.pdf

Guido Clemente e la Notitia Dignitatum quarantacinque anni dopo

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI

 

Centro di studi interdisciplinari sulle province romane

 

Viale Umberto 52 – 07100 SASSARI

 

Con il patrocinio dell’Istituto Sardo di Scienze, Lettere e Arti

 

Guido Clemente e la Notitia Dignitatum quarantacinque anni dopo

Fondazione di Sardegna, Via Carlo Alberto 7, Sassari

Venerdì 6 maggio 2022,  ore 17,30

 

Sen. Antonello Cabras, Presidente della Fondazione di Sardegna: Saluto.

Sen. Mario Segni: Saluto.

Prof. Ignazio Camarda, Presidente Istituto Sardo di Scienze, Lettere e Arti: Saluto.   

Prof. Emilia Manunta Clemente: Saluto.

Prof. Giuliano Volpe:  Edipuglia e la collana di studi per la storia economica, sociale e amministrativa del mondo antico.

Prof. Attilio Mastino e Prof. Raimondo Zucca: Guido Clemente (Sassari 1942 – Firenze 11 febbraio 2021).

Prof. Marco Maiuro: La riedizione del volume di Fossataro (Cagliari 1968) sulla Notitia Dignitatum e altri saggi di tarda antichità.

Prof. Paola Ruggeri, Conclusioni.

La S.V. ill.ma è cordialmente invitata.

 

IL RETTORE

Prof. Gavino Mariotti

 

Sei invitato a una riunione in Zoom.
Quando: 6 mag 2022 05:30 PM Roma

Iscriviti in anticipo per questa riunione:
https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZwsfuypqDwpH9Z2E-STyPGZMykhbBDFa-1B

Dopo l’iscrizione, riceverai un’email di conferma con le informazioni necessarie per entrare nella riunione.

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CORSO DI FORMAZIONE UTILIZZO SCANNER ARTEC 3D EVA

S.A.I.C.

Società Scientifica

Scuola Archeologica Italiana di Cartagine

Documentazione, Formazione e Ricerca

 

Cari amici,

come sapete si è conclusa la complessa pratica per l’acquisto delle dotazioni tecnologiche funzionali alla documentazione archeologica ed epigrafica, con l’utilizzo dei 30 mila euro dei fondi straordinari deliberati nel novembre scorso dal Consiglio Regionale della Sardegna con legge 17/2021, strumenti che la SAIC metterà a disposizione (in comodato d’uso) delle missioni italiane impegnate in Italia e all’estero.

Il Consiglio Scientifico della nostra Scuola ha deciso di acquistare:

  • Scanner Artec 3D Eva. Si tratta di uno scanner brandeggiabile da usare a mano libera per ottenere scansioni tridimensionali di oggetti di medie e piccole dimensioni. Basato sull’impiego della c.d. luce strutturata utilizza le differenze di colore delle superfici per l’orientamento spaziale consentendo di ottenere velocemente modelli 3D accurati e già texturizzati. Il modello quindi incorpora già il colore della superficie dell’oggetto. Una resa superiore della texture superficiale la si potrà ottenere in fase di elaborazione utilizzando foto digitali ad alta risoluzione.
  • Coppia di ricevitori satellitari Microgeo E-300 Pro. Si utilizzano in ambito topografico per il rilievo di precisione di siti. Possono ricevere il segnale di svariate costellazioni di satelliti. Un ricevitore, il c.d. master che rimane in posizione stazionaria su di un treppiede, comunica via radio con un identico ricevitore montato su di una palina, il c.d. rover, che viene posizionato su ogni punto da rilevare. Si attua in questo modo la correzione differenziale del segnale che permette di ottenere precisioni assolute anche inferiori al centimetro.
  • Stampante HP LaserJet Pro M148fdw con Fax monocromatica multifunzione wireless
  • Computer portatile Notebook Apple MacBook Pro Display 16,2″ Space Grey: Chip Apple M1 Pro chip with 10-core CPU and 16-core GPU Memoria Ram 16Gb Disco 1TB

La gestione è affidata al Socio Alberto Gavini (gavini@uniss.it), che terrà un registro delle uscite e farà sottoscrivere un contratto di comodato d’uso ai richiedenti

Con la presente Vi comunico che il corso per l’uso dello Scanner Artec 3D Eva svoltosi il 22 aprile (credo 5 ore) può esser seguito anche in remoto col seguente link:

https://wetransfer.com/downloads/c1c70e8ae35615725fc2d60b92e42e2620220426081744/f94545735a45642b0f3cc041ef545cd120220426081744/ff9d1c.

In alternativa potete chiederci copia del corso registrato su we transfer.

Un caro saluto

Attilio Mastino