IL DECRETO SUI TIROCINI IN TUNISIA

S.A.I.C.

Società Scientifica

Scuola Archeologica Italiana di Cartagine

Documentazione, Formazione e Ricerca

Procedura comparativa pubblica per titoli per l’attribuzione di n. 5 borse di tirocinio per giovani studiosi tunisini, algerini, libici o marocchini di età inferiore ai 40 anni. Approvazione atti e graduatoria finale.

Il Presidente della Scuola Archeologica Italiana di CartagineVisto il bando per la procedura comparativa pubblica per titoli per l’attribuzione di n. 5 borse di tirocinio per giovani studiosi tunisini, algerini, libici o marocchini di età inferiore ai 40 anni, pubblicato con decreto del Presidente della SAIC in data 8 marzo 2020; visto e approvato il verbale del 21 maggio 2020 della Commissione Giudicatrice per la procedura nominata in data 8 maggio 2020 e composta dal Prof. Savino di Lernia (Presidente), dalla Prof. Paola Ruggeri (Componente), Prof. Alessandro Teatini (Segretario); Visti i criteri generali per la valutazione dei titoli come stabilito nell’Art. 6 del bando (valutazione del curriculum e dei titoli); constatato che sono pervenute n. 9 domande presentate dai candidati:

 

  1. Abir Ben Zbir;
  2. Amina Ben Rebah;
  3. Islem Ben Salem;
  4. Amir Gharbi;
  5. Maha Bannour;
  6. Amani Mednini;
  7. Mosbah Mabrouki;
  8. Riadh Chebbi;
  9. Zaineb Bohli.

 

La Commissione ha proceduto con la valutazione dei titoli di cui all’Art. 3 del bando e ha deliberato la seguente graduatoria di merito dei partecipanti alla procedura comparativa con i punteggi complessivi dei titoli e con l’aggiudicazione delle borse di tirocinio:

N

Candidato

 punteggio

Vincitore / idoneo / non idoneo

1

Mosbah Mabrouki

75

Vincitore

2

Maha Bannour

63

Vincitore

3

Amir Gharbi

62

Vincitore

4

Amina Ben Rebah

55

Vincitore

5

Zaineb Bohli

47

Vincitore

6

Amani Mednini

45

Idoneo

7

Abir Ben Zbir

30

Idoneo

8

Islem Ben Salem

27

Idoneo

9

Riadh Chebbi

25

Idoneo

 

 

Il Presidente sentito il parere del Consiglio scientifico e verificata la disponibilità di bilancio, dichiara che potranno godere della borsa sia i 5 vincitori (Mosbah Mabrouki, Maha Bannour, Amir Gharbi, Amina Ben Rebah, Zaineb Bohli) sia i 4 idonei così come previsto dall’art. 8 del bando (Amani Mednini, Abir Ben Zbir, Islem Ben Salem, Riadh Chebbi), con una spesa complessiva a carico della SAIC di 2700 euro, che potrà essere liquidata a favore dei direttori delle missioni, che produrranno regolare ricevuta firmata dai beneficiari. Il singolo borsista dovrà partecipare ai lavori sul terreno nell’ambito di una delle missioni archeologiche italo-tunisine attive in Tunisia nel corso dell’anno 2020. Il borsista dovrà utilizzare la borsa per coprire le spese di alloggio e vitto sul luogo della missione. La borsa avrà una durata corrispondente a quella delle attività della missione scelta ed indicata dal singolo borsista, fermo restando che la durata minima della permanenza del borsista sul luogo della missione non potrà comunque essere inferiore alle tre settimane. L’importo della borsa è pari a complessivi Euro 300,00, comprensivi degli oneri di legge a carico del percipiente. Le eventuali spese di viaggio per raggiungere il luogo della missione non sono comprese nella borsa e saranno dunque a carico del borsista. I borsisti sono tenuti a comunicare attraverso il responsabile italiano della missione i propri dati fiscali. Il pagamento della borsa sarà effettuato a saldo all’inizio del soggiorno del borsista sul luogo della missione archeologica, previa verifica dell’effettiva presenza in loco del borsista. Il borsista ha l’obbligo di svolgere le attività seguendo le indicazioni dei responsabili della missione archeologica prescelta. La borsa può essere revocata per giustificato motivo qualora il Presidente della SAIC ne faccia richiesta per iscritto al Consiglio scientifico della SAIC. In caso di rinuncia o impossibilità a iniziare l’attività, l’assegnatario perde il diritto alla borsa a far data dalla rinuncia o dalla accertata impossibilità. La borsista in gravidanza deve comunicare il proprio stato al servizio di prevenzione e protezione e al Presidente della SAIC. In collaborazione con il medico competente sono indicate le eventuali azioni per evitare qualunque rischio indebito. Lo svolgimento delle attività potrà essere interrotto obbligatoriamente per ragioni sanitarie, in rapporto all’epidemia di Corona Virus. I candidati potranno provvedere a proprie spese, entro trenta giorni dalla data di oggi, al recupero dei titoli e delle pubblicazioni inviate alla SAIC. Trascorso il periodo indicato, la SAIC non sarà responsabile in alcun modo della conservazione del materiale suddetto.

Sassari, 24 maggio 2020.

Con il contributo della FONDAZIONE DI SARDEGNA

 

                                                                                       Attilio Mastino

                                                                                           Presidente

USCITO OGGI IL VOLUME CON GLI ATTI DI TUNISI

Presentazione

È davvero un onore per noi presentare questo volume dedicato a «L’epigrafia del Nord Africa: novità, riletture, nuove sintesi», all’interno della collana “Epigrafia e antichità”: lo facciamo con emozione e gratitudine ricordando Angela Donati,  Christine Hamdoune e Enrique Gozalbes Cravioto e tornando indietro fino a quel lontano dicembre 1983 quando si svolse il primo dei convegni de “L’Africa Romana” fortemente voluti da Giancarlo Susini, Marcel Le Glay, Hédi Slim. Avevano partecipato a quel primo incontro anche Giorgio Bejor, Naidé Ferchiou, Ammar Mahjoubi, Sandro Schipani, Latifa Slim, Giovanna Sotgiu, Cinzia Vismara, Raimondo Zucca e tanti altri, molti colleghi delle Soprintendenze e i nostri studenti. Negli anni successivi, si sarebbero aggiunti tutti i più illustri maestri dell’archeologia nord-africana, con il diretto coinvolgimento di tante prestigiose istituzioni. Ora, arrivati alla XXI edizione (svoltasi a Tunisi tra il 6 e il 9 dicembre 2018 con il contributo della Fondazione di Sardegna, grazie all’impegno dell’Institut National du Patrimoine e dell’Agence de Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle), possiamo dire di aver raggiunto risultati allora impensabili, di aver aperto tante strade, di aver creato una rete di rapporti tra le due sponde del Mediterraneo che riguardano certo l’archeologia, la storia antica, l’epigrafia ma anche in profondità toccano i temi politici della fase post-coloniale del Maghreb, le rivoluzioni arabe, le prospettive di un futuro diverso fondato sul rispetto reciproco, il rifiuto di un’egemonia culturale dell’Occidente, la profonda ammirazione per il mondo arabo, con tanti segnali e momenti di incontro che si sono svolti nelle aule congressuali, più ancora nei siti archeologici, negli scavi, nei musei, nelle esposizioni internazionali, nella vita reale, grazie alla collaborazione di tanti soggetti diversi, Università, Enti di tutela del Patrimonio e di ricerca. Con curiosità e interesse veri.

Questo volume tocca il tema dell’urbanizzazione del Nord Africa, dello stato giuridico delle città e delle nationes africane partendo dai più recenti risultati delle grandi imprese internazionali in corso da Lepcis in Tripolitania fino alla Volubilis nella Mauretania atlantica; dell’epigrafia storica, giuridica e militare, della ricostruzione prosopografica di intere famiglie di senatori e cavalieri, dell’aristocrazia autoctona, della vita religiosa, del culto imperiale, con la tradizionale attenzione verso altre realtà provinciali e verso il mondo tardo antico; infine i musei, il radicale aggiornamento della storia degli studi, l’epigrafia digitale, con oltre cento relazioni e posters presentati dai nostri Maestri (penso a M’hamed Fantar, Ginette Di Vita Evrard, Louis Maurin, Mustapha Khanoussi) e da tanti giovani allievi, provenienti dalla Libia, dalla Tunisia, dall’Algeria, dal Marocco, dall’Italia, dalla Francia, dalla Danimarca, dalla Spagna, dalla Germania, dalla Finlandia, dal Canada, dagli Stati Uniti. I posters e molti altri testi brevi sono stati in parte pubblicati sulla rivista della Scuola archeologica italiana di Cartagine “Caster”  diretta da Antonio Corda.

In questa sede abbiamo voluto raccogliere un discorso unitario che aspira a rappresentare una formula nuova per i risultati dei nostri incontri, con una sintesi integrata del confronto internazionale che è stato serrato, pieno di idee, spesso anche ricco di conflitti e di polemiche, sempre però indirizzato verso una fase nuova, che vuole superare le stracche e ripetitive monografie che spesso circolano nel nostro ambiente per restituire la freschezza della scoperta (pensiamo alla lex Hadriana de agris rudibus), le emozioni, le curiosità profonde, il successo di tante équipes di ricerca e di singoli studiosi, in un orizzonte nel quale l’archeologia, il patrimonio e i beni culturali finiscono per essere anche strumento di incontro; e ciò in un momento nel quale il Mediterraneo conosce la crudeltà di un implacabile confronto che non sa fare altro che abbattere ponti e innalzare muri. Noi respingiamo questa visione della vita fondata sulla prevaricazione, viziata dalla paura, animata dall’odio e dalla violenza; riteniamo un dovere comune quello di accettare la sfida, ascoltare le ragioni di tutti, riconoscere che debbono muoversi in piena unità di intenti tutti gli “intellettuali” (“coloro che hanno intelletto”, per usare l’espressione di Giovanni Lilliu) per denunciare i rischi e soprattutto mettere in evidenza le potenzialità inespresse di tante forme di collaborazione che non possono che arricchire tutti, partendo dalla diversità di ciascuno.

Il convegno è strato aperto da Paola Ruggeri, direttrice del Centro di Studi Interdisciplinari sulle Province Romane e da Marco Milanese direttore del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università di Sassari, da  Daouda Shaw per il direttore generale dell’Agence de Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle, da Faouzi Mahfoudh, direttore generale dell’Institut National du Patrimoine, da  Lorenzo Fanara, Ambasciatore d’Italia a Tunisi, da Angela Mameli vice presidente della Fondazione di Sardegna.
Abbiamo ricordato alcune figure di eminenti studiosi e presentato molti volumi e intere riviste (come gli ultimi cinque numeri di “Libya antiqua”), che testimoniano la vivacità dei nostri studi e l’incredibile quantità di nuove scoperte, anche nei momenti di guerra.

Licenziando quest’opera, accolta dal Comitato Scientifico della Collana “Epigrafia e Antichità” delle Edizioni Lega di Faenza con il contributo Fondazione di Sardegna grazie all’impegno di Maria Bastiana Cocco, vogliamo dire solo che questa è una tappa di un percorso più lungo, che certamente verrà proseguito in futuro con nuovo entusiasmo e con uno spirito sempre più aperto alla collaborazione scientifica, all’amicizia, al confronto internazionale.

 

Tunisi, 30 ottobre 2019.

 

            Samir Aounallah                                               Attilio Mastino

Institut National du Patrimoine Tunisi                  Università degli Studi di Sassari

 

P.S. Quando questo volume era ormai in stampa ci ha raggiunto la notizia della scomparsa, avvenuta il 12 maggio 2019 in Marocco, sui monti dell’Atlante, di Christine Hamdoune, che aveva consegnato per questo volume (nella sezione tardo-antica) l’articolo «Sur quelques inscriptions chrétiennes des Maurétanies», rivisto per la stampa dall’amica Monique Dondin Payre. La piangiamo con tutti gli amici colpiti da questa incredibile tragedia avvenuta nei luoghi che tanto ha amato.
Il I dicembre 2019 è scomparso anche il nostro Maestro e amico René Rebuffat: anche a Lui dedichiamo questo libro, perché non dimentichiamo la sua amicizia, il suo insegnamento democratico, il suo impegno di studioso appassionato e colto.
Tunisi, 31 dicembre 2019

 

Le pubblicazioni della collana “Epigrafia e antichità” e la Rivista “Epigraphica”
sono da richiedere direttamente a:
FRATELLI LEGA EDITORI
Corso Mazzini, 33 – 48018 FAENZA (RA) (Italia)
Tel. e Fax 0546.21060
E-mail: info@fratellilega.it

GLI AUGURI DEL PRESIDENTE DELLA SAIC E DEL CONSIGLIO SCIENTIFICO

S.A.I.C.

Società Scientifica

Scuola Archeologica Italiana di Cartagine

Documentazione, Formazione e Ricerca

Cari amici,
desideriamo esprimere in questa occasione la vicinanza a tutti i soci, anche a nome del Consiglio Scientifico della Scuola Archeologica Italiana di Cartagine, in questi terribili giorni segnati dal Corona Virus. Vogliamo rinnovare i legami che ci uniscono, continuare a sviluppare le nostre curiosità e le nostre passioni, allargare le nostre ricerche con spirito forte e senza lasciarci travolgere alla vigilia di un giorno di festa particolarmente solenne per molti di noi.
Non vogliamo seguire l’esempio di chi abbandona le proprie tradizioni e rinnega la propria identità per la disperazione, come racconta Lucrezio per gli Ateniesi impauriti di fronte alla pestilenza (de rerum natura VI, 1276-77):
nec iam religio divom nec numina magni
pendebantur enim: praesens dolor exsuperabat.
<e ormai né il culto né la volontà degli dei  / pesavano più: il dolore presente prevaleva>.
Allora guardiamo al futuro, lasciamoci alle spalle questi momenti che certo non dimenticheremo, riprendiamo la strada con entusiasmo e voglia di vivere.
Abbiamo tante idee in campo, la pubblicazione di CaSteR IV e di alcune monografie, l’attribuzione di nuove borse a giovani ricercatori, l’inaugurazione a Cartagine della Biblioteca Sabatino Moscati, la ripresa di tante iniziative e di tanti progetti a livello europeo, con i nostri colleghi delle due rive del Mediterraneo, gli scavi dopo l’estate o comunque gli approfondimenti sugli scavi precedenti. Con la voglia di metterci al servizio di chi più ha sofferto o di chi si trova in difficoltà. Nell’assemblea del 24 marzo abbiamo ammesso 13 nuovi soci, ai quali diamo il più caloroso benvenuto; è stata approvata la Relazione annuale del Presidente, il Rendiconto finanziario 2019, il bilancio di previsione 2020, le attività in programma, tra cui una più forte collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, il MAECI, l’INP, l’AMVPPC.
Ci sono anche bellissime notizie, come quella che qui sotto vi comunica oggi il Direttore della Rivista “Cartagine. Studi e Ricerche”, CaSteR, il prof. Antonio Corda: è la storia di un grandissimo impegno e un memorabile successo di tutti.
Restiamo in contatto sul sito Sito www.scuolacartagine.it e su Facebook SAIC – Scuola archeologica italiana di Cartagine.
Un abbraccio forte, con i più cari auguri a Voi e ai Vostri cari.
IL PRESIDENTE
Attilio Mastino

<Cari amici, cari soci

abbiamo il piacere di comunicarvi che “Cartagine. Studi e Ricerche”, la nostra CaSteR è stata riconosciuta dall’ANVUR come “rivista scientifica” per le seguenti aree:

Area 8A – Architettura
Area 10 – Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Area 11a – Scienze storiche, filosofiche e pedagogiche
 
e come “Rivista di Classe A” per
10/A1 – Archeologia
10/D1 – Storia antica
 
Questo buon risultato è stato  ottenuto grazie alla qualità del lavoro dei nostri autori, al rigore dei nostri revisori, all’impegno di un comitato scientifico internazionale sempre disponibile e a quel grande spirito di collaborazione che ha visto tutti soci SAIC partecipare sempre con entusiasmo a questo progetto editoriale.
Grazie a tutti quindi per il vostro aiuto e per una partecipazione che speriamo non venga  mai a mancare perché senza di essa il nostro cammino diventerebbe ben più difficile e faticoso.
 
Antonio Corda e la Redazione  di “Cartagine. Studi e Ricerche”>.

Importante riconoscimento per la nostra Rivista

La nostra rivista CaSteR ricosciuta dall’Anvur come “Rivista scientfica” per le seguenti aree:
Area 8A – Architettura
Area 10 – Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Area 11a – Scienze storiche, filosofiche e pedagogiche
Inoltre come “Rivista di Classe A” come “Rivista di Classe A” per
10/A1 – Archeologia
10/D1 – Storia antica


Il prof. Antonio Corda direttore della Rivista della nostra Scuola Archeologica Italiana di Cartagine” comunica di aver ricevuto dal Dirigente dell’Area Ricerca dell’Anvur la seguente importantissima comunicazione:
<<Egregio direttore/editore,
così come previsto dall’art. 4 dell’allegato D del DM 120/2016 (Decreto Criteri e parametri per l’abilitazione scientifica nazionale) l’ANVUR ha concluso la fase istruttoria relativa alla valutazione della Sua istanza ai fini della classificazione della rivista.
A tal fine l’ANVUR si è avvalsa del parere di esperti qualificati nei rispettivi settori scientifici per l’esame delle istanze di revisione della classificazione presentate attraverso l’apposita interfaccia CINECA entro il 23 giugno 2019 secondo le modalità e i criteri di cui al Regolamento ANVUR per la Classificazione delle riviste nelle Aree non bibliometriche, approvato con Delibera del Consiglio Direttivo n. 42 del 20/2/2019.
Si comunica pertanto che, sulla base della valutazione istruttoria svolta, l’istanza da lei presentata è accolta con le seguenti motivazioni:
Area: 08
scientificità riconosciuta
Area: 10
scientificità riconosciuta
Area: 11
scientificità riconosciuta
Area: 10
Settore: 10A1
classe A riconosciuta
Settore: 10D1
classe A riconosciuta
Distinti saluti,
Il Dirigente Area Ricerca ANVUR>>
Il prof. Corda e la Redazione osservano: <<Pensiamo che questo risultato sia più che soddisfacente e che sia per tutti noi motivo di legittima soddisfazione perché è frutto di un percorso comune iniziato a Tunisi il 18 marzo 2016.

In quella data nella prima riunione del Comitato Scientifico venne deliberata la fondazione della rivista: da allora abbiamo pubblicato 4 numeri composti da 78 articoli che sono stati scaricati complessivamente ben 23189 volte (le letture online sono invece 39717). Questa valutazione e questi dati, se mai ce ne fosse bisogno, confermano la validità delle iniziative finora prese dalla SAIC e sono una conferma dell’attenzione che la nostra società riesce a captare in campo nazionale e internazionale.
La valutazione positiva da parte dell’ANVUR è stata ottenuta grazie alla qualità del lavoro dei nostri autori, del rigore dei nostri revisori, dell’impegno di un comitato scientifico internazionale sempre disponibile e del grande spirito di collaborazione che ha caratterizzato negli anni il lavoro dei redattori.
Da ora in avanti il nostro impegno come Redazione sarà quello di lavorare perché la qualità dei contenuti, della forma e della diffusione dei nostri articoli possa migliorare ancora.
A mio nome e a nome dei componenti della Redazione ringrazio il CS della SAIC per l’incondizionata fiducia finora riposta in noi.
Grazie di tutto, un abbraccio
Antonio C. e la Redazione di CaSteR>>.

Lasciateci dire, a nome di tutti i soci, la soddisfazione per il risultato raggiunto, la gratiudine per il lavoro del Comitato Scientifico e l’apprezzamento per l’impegno del Direttore della Rivista prof. Antonio Corda.

L’Assemblea del 24 marzo 2020 della Scuola Archeologica Italiana di Cartagine

S.A.I.C.

Società Scientifica

Scuola Archeologica Italiana di Cartagine

Documentazione, Formazione e Ricerca

Cari soci,

nelle attuali circostanze eccezionali ieri siamo riusciti a riunire in modo virtuale attraverso Zoom il Consiglio Scientifico della nostra Società scientifica e, con i poteri conferiti dai soci, anche l’Assemblea per l’ Ammissione di tredici nuovi Soci, l’Approvazione della Relazione annuale del Presidente, l’Approvazione del Rendiconto finanziario per l’anno 2019 (previa lettura della Relazione del Collegio dei Revisori Contabili), l’Approvazione del Bilancio di previsione per l’anno 2020, l’Attività in programma e alcune tematiche sulle Varie ed eventuali, come vedrete dall’allegato.

Mentre esprimo la più viva gratitudine per le parole di apprezzamento per l’attività della Scuola Archeologica Italiana nel 2019 arrivate da parte di moltissimi soci italiani, magrebini e stranieri, lasciatemi dire che – superata la bufera del Corona Virus – riprenderemo le nostre attività con la pubblicazione di Caster IV e la cerimonia di inaugurazione della Biblioteca Moscati a Cartagine che in questi mesi abbiamo completamente arredato.

Desidero far pervenire e tutti i soci un grazie di cuore per la qualificatissima collaborazione assicurata e l’augurio più affettuoso per Voi, le vostre famiglie, i Vostri allievi, i Vostri colleghi, i Vostri cari.

Sono certo che supereremo insieme questo difficilissimo momento, con più curiosità, più impegno, più voglia di cambiare il mondo che ci è dato di vivere. Coltivando le amicizie vere, come quelle che mi legano a tutti Voi.

Un abbraccio fortissimo da parte di tutto il Consiglio Scientifico della SAIC.

Sassari, 25 marzo 2020.

 

IL PRESIDENTE

Attilio Mastino

 

 

 

ADUNANZE DELLA ASSEMBLEA DELLA SOCIETA’

VERBALE N° 10. ASSEMBLEA DEL 24 MARZO 2020 IN SASSARI

 

 

 

Il giorno 24 marzo 2020, alle ore 17, a Sassari, presso l’abitazione del Presidente della Società, prof. Attilio Mastino (via Zanfarino, 58), in ottemperanza alle ordinanze delle autorità della Repubblica Italiana e delle diverse sue Regioni, che vietano forme di assembramenti fisici delle persone a causa della emergenza sanitaria connessa alla diffusione dell’epidemia da coronavirus, l’Assemblea della Società si è tenuta in modo virtuale, come da lettera di convocazione, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

 

  1. Ammissione di tredici nuovi Soci:
    1. Soci Ordinari: Oliva Menozzi (Chieti);
    2. Soci Onorari: Camilla Campedelli (Berlino); Claudio Farre (Nuoro); Gianfranco Paci (Ancona);
    3. Soci Corrispondenti: Nizar Ben Slimene (Tunisia); Moheddine Chaouali (Tunisia); Mustapha Dorbane (Algeria); M’hamed Hassine Fantar (Tunisia); Djahida Mehentel (Algeria); Silvio Moreno (Argentina, Resid. Tunisia); Taoufik Redissi (Tunisia); Nedjma Serradj (Algeria); Mustapha Turjman (Libia).
  2. Approvazione della Relazione annuale del Presidente;
  3. Approvazione del Rendiconto finanziario per l’anno 2019 (previa lettura della Relazione del Collegio dei Revisori Contabili);
  4. Approvazione del Bilancio di previsione per l’anno 2020;
  5. Attività in programma;
  6. Varie ed eventuali.

 

Sono collegati in videoconferenza i Membri del Consiglio Scientifico, con la sola eccezione di Maria Antonetta Rizzo, e la Socia Cinzia Olianas. Redige il verbale il Segretario Sergio Ribichini.

Nella nota di convocazione del 5 marzo u.s. i Soci sono stati invitati a  comunicare per mail (mastinoatt@gmail.com) se avevano obiezioni, se non intendevano  approvare qualcuno dei punti posti all’ordine del giorno.

Nella impossibilità di svolgere l’Assemblea con la presenza fisica dei Soci, a causa della suddetta emergenza sanitaria, i documenti allegati alla convocazione inviata per tempo (il 5 marzo) a tutti i membri della nostra Scuola si devono intendere approvati all’unanimità, mediante consultazione preliminare ad referendum, che è stata avviata al momento della convocazione.  In effetti, non sono pervenute al Presidente della Società indicazioni di sorta contrarie o aggiuntive rispetto alle delibere previste. Molti soci hanno scritto per ratificare espressamente i documenti, altri per attribuire delle deleghe al Presidente o membri del Consiglio scientifico, tutti per elogiare il metodo adottato in queste circostanze di emergenza. Numerosi messaggi sono pervenuti dalla Tunisia.

Il Presidente comunica che, come precisato nella lettera di convocazione «i documenti allegati alla convocazione si intenderanno approvati in assenza di diverse indicazioni, obiezioni, rilievi sostanziali o formali che i Soci interessati, entro il 24 marzo, vorranno far pervenire per e-mail al Presidente della Società. Se non fosse possibile procedere all’approvazione resta inteso che la spesa sarà contingentata mese per mese in dodicesimi rispetto all’anno precedente».

 

Erano allegati alla convocazione precedente:

  • Relazione sulle attività svolte nel 2019 e progetti per il 2020;
  • Bilancio consuntivo 2019;
  • Relazione del Collegio dei Revisori;
  • Bilancio preventivo 2020.

 

Inoltre, il Consiglio Scientifico che si è riunito in data odierna, alle ore 16,30 in videoconferenza, ha approvato tutte le delibere inerenti lo stesso ordine del giorno della Assemblea, modificando leggermente la suddivisione del piano economico di previsione per il 2020. Con l’occasione, inoltre, su iniziativa del Consigliere Antonio M. Corda, il Consiglio ha sperimentato la praticità e confermato l’efficienza di un collegamento virtuale su una piattaforma sufficientemente performante, che si potrà utilizzare in futuro, e in maniera più estesa, per le riunioni della nostra Società.

 

Il Presidente registra a verbale, d’intesa con il Segretario, il suo personale ringraziamento a tutti i Soci che si sono impegnati per le attività svolte e quelle in corso. Sentito il Consiglio Scientifico, e tenuto conto delle lettere di consenso pervenute dai Soci a seguito della lettera di convocazione; dichiara quindi approvati tutti i punti all’ordine del giorno e i relativi allegati, con le modifiche al Bilancio preventivo più sotto indicate al punto 4.

 

Semplificando al massimo, si prende atto dei rilievi formulati in occasione della riunione del Consiglio Scientifico riunitosi oggi alle 16,30 per via telematica e si precisa che:

 

  1. Ammissione di tredici nuovi Soci. Vengono ammessi i seguenti Soci:
    1. Soci Ordinari: Oliva Menozzi (Chieti);
    2. Soci Onorari: Camilla Campedelli (Berlino); Claudio Farre (Nuoro); Gianfranco Paci (Ancona);
    3. Soci Corrispondenti: Nizar Ben Slimene (Tunisia); Moheddine Chaouali (Tunisia); Mustapha Dorbane (Algeria); M’hamed Hassine Fantar (Tunisia); Djahida Mehentel (Algeria); Silvio Moreno (Argentina, Resid. Tunisia); Taoufik Redissi (Tunisia); Nedjma Serradj (Algeria); Mustapha Turjman (Libia).

 

  1. Approvazione della Relazione sulle attività svolte nel 2019. Si approva il testo scritto e pubblicato su CaSteR dal dott. Alberto Gavini che è stato già trasmesso a tutti i Soci;

 

  1. Approvazione del Rendiconto finanziario per l’anno 2019 (previa lettura della Relazione del Collegio dei Revisori). Si prende atto che sono stati effettuati nel 2019 pagamenti per 29.690,44 €; visti gli incassi di 32.148,02 €, risulta una differenza di 2457,28 €; aggiunti i fondi liquidi iniziali, i fondi liquidi a fine anno sono di 3534,97 €.

 

  1. Approvazione del Bilancio di previsione per l’anno 2020, che prevede un giro di entrate e di uscite pari a 26.034,97 €. Si precisa che la spesa per la stampa di CaSteR IV sarà superiore a quanto indicato 2435,20 €. Rispetto alla bozza fatta circolare in sede di convocazione, il Consiglio ha deliberato alcune rettifiche delle somme previste per le Borse di studio e le Missioni, al fine di consentire l’attribuzione da 5 a 10 contributi di tirocinio minimo trisettimanali a giovani studenti e dottorandi partecipanti alle missioni archeologiche congiunte tuniso-italiane e la pubblicazione del fascicolo IV di CaSteR, senza che ciò comporti variazioni della somma totale di spese prevista.

 

  1. Attività in programma per il 2020. Il Presidente ha inoltrato una breve nota sui seguenti punti:
  2. Allestimento della biblioteca “Sabatino Moscati” sulla Byrsa di Cartagine: l’apprestamento è quasi completo e tutti gli acquisti sono stati regolarmente pagati;
  3. Cerimonia di inaugurazione: è interessato il ministro Franceschini, la data sarà giugno-settembre;
  4. Accessibilità della biblioteca al pubblico, ampliamento della dotazione libraria e multimediale con iniziative in corso per il recupero delle trasmissioni televisive curate da Sabatino Moscati “Le pietre raccontano” e “Sulle orme degli antenati”;
  5. Seminari, convegni e lezioni sulla Byrsa;
  6. Borse di collaborazione – studio e lavoro, due borse da 1.000 € per un mese ciascuna;
  7. Borse di tirocinio per partecipazione a scavi archeologici in Tunisia, bandite, 300 € da 5 a 10 studenti;
  8. Missioni in Tunisia e in Italia;
  9. Acquisto cancelleria e spedizioni;
  10. Compenso commercialista: pagato;
  11. Pubblicazione CaSteR IV: in corso;
  12. Pubblicazione di due monografie;
  13. Mostra d’intesa col Dipartimento di architettura e urbanistica di Alghero, su Cartagine UNESCO sulla Byrsa;
  14. Firma accordi e convenzioni;
  15. Collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, il MAECI, l’INP, l’AMVPPC, ecc.;
  16. Partecipazione dei Soci a conferenze, eventi, convegni;
  17. Progetto di ricerca finanziato dalla Regione Sardegna;
  18. Ricerca LARNA e altre iniziative dei Soci;
  19. Sito www.scuolacartagine.it e facebook;
  20. Coordinamento delle missioni archeologiche italiane;
  21. Attività comuni con l’Università Suor Orsola Benincasa.

 

  1. Tre le Varie ed eventuali, il Presidente comunica che ha ricevuto offerta dalla Regione Sarda per ottenere in comodato d’uso (assieme a INTUM e ISSLA) un appartamento a titolo gratuito nel grattacielo vecchio, I piano, Piazza Castello in Sassari. A carico della Scuola solo arredamento e 33% delle spese condominiali. Prima di decidere occorrerà stabilire in dettaglio le condizioni.

 

Il Presidente informa anche di avere in corso una pratica per un finanziamento straordinario di 30.000 € da parte della Regione Sarda, che però non ha ancora approvato il proprio bilancio definitivo.

 

Il Presidente Onorario Piero Bartoloni dà comunicazione di avere stabilito con disposizione testamentaria l’attribuzione alla SAIC della sua biblioteca scientifica personale, che totalizza circa 5.000 volumi.

 

Prima di chiudere l’Assemblea, per opportuna informazione a tutti i Soci, si registra a verbale lo stato del progetto lanciato a febbraio con il titolo: «Lo scavo in vetrina». Una SAIC Academy sui criteri espositivi per i reperti di scavo». Ad esso hanno aderito in molti, e più precisamente: Alessandro Abrignani, Valentina Caminneci, Alessandro De Bonis, Giovanni Distefano, Hatem Drissi, Chantal Gabrielli, Mustapha Khanoussi, Laura Lai, Anna Maria Liberati, Gianluca Mandatori, Fabio Morera, Paola Moscati, Lorenzo Nigro, Cinzia Olianas, Adriano Orsingher, Barbara Panico, Manuel Parodi, Cecilia Ricci, Luca Sanna, Paola Santoro, Federica Spagnoli, Francesca Spatafora. I Soci aderenti, unitamente ai membri del Consiglio Scientifico, si sono riuniti in un working team che sulla base di varie proposte presentate, già redatte in modo informale e fatte circolare tra gli interessati, sta ora studiando le procedure migliori per sviluppare il progetto, tenendo conto anche della situazione epidemiologica contingente. Un primo appuntamento, in modalità di videoconferenza, potrà essere realizzato in tempi brevi, su una piattaforma virtuale capace di sostenere la copresenza di una cinquantina di persone circa.

 

Vista l’assenza di ulteriori obiezioni, i documenti si intendono approvati nella forma riportata a verbale.

 

Alle ore 17,30, non essendovi altro da deliberare, il Presidente saluta i membri partecipanti alla riunione in videoconferenza e invia a tutti i Soci, a nome del Consiglio Scientifico e suo personale, i migliori auguri e i più cordiali saluti, sciogliendo la seduta previa lettura e approvazione del presente verbale.

 

                   

               Sergio Ribichini                                                       Attilio Mastino

                    Segretario                                                                Presidente

 

Sassari e altre sedi, 24 marzo 2020.

 

 

ALLEGATO: Bilancio di Previsione 2020.

 

 

 

BILANCIO DI PREVISIONE 2020

 

 

SCUOLA ARCHEOLOGICA ITALIANA DI CARTAGINE

 

 

 

 

BILANCIO DI PREVISIONE 2020

 

 

 

 

 

 

ENTRATE

 

USCITE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

 

RESIDUO CONTABILE 2019

 

 €    3.534,97

 

 

 

2

 

QUOTE ASSOCIATIVE 2019 per n. 100 Soci

 

 €    5.000,00

 

 

 

3

 

PROG. FONDAZIONE DI SARDEGNA

 

 €   17.000,00

 

 

 

4

 

INTROITI DERIVANTI DA 5 x 1000

 

 €    500,00

 

 

 

5

 

BIBLIOTECA “SABATINO MOSCATI” A CARTAGINE

 

 

 

 €   12.000,00

 

6

 

BORSE DI COLLABORAZIONE, STUDIO E LAVORO

 

 

 

 €   2.000,00

 

7

 

MISSIONI IN TUNISIA E IN ITALIA

 

 

 

 €   4.000,00

 

9

 

ACQUISTO CANCELLERIA E SPEDIZIONI

 

 

 

 €   1.000,00

 

10

 

COMPENSO DOTT. COMMERCIALISTA

 

 

 

 €   520,00

 

15

 

ALTRE spese

Pubblicazione CaSteR IV e monografie

Da 5 a 10 tirocini minimo trisettimanali

 

 

 

 €   79,57

€   3.435,40

 €  3.000

 

 

 

Totali Entrate/Uscite

 

 €   26.034,97

 

 €   26.034,97

 

 

 

 

Sassari, 24 marzo 2020

 

                                                                                                                                                                            

Il Presidente

Attilio Mastino

 

 Il Tesoriere

Michele Guirguis

 

 

 

BANDO DI PROCEDURA COMPARATIVA PUBBLICA PER TITOLI PER L’ATTRIBUZIONE DI N. 1 BORSA DI LAVORO AVENTE AD OGGETTO: Collaborazione alle attività editoriali della SAIC: lavoro redazionale, editing e supporto gestionale

S.A.I.C.

Società Scientifica

Scuola Archeologica Italiana di Cartagine

Documentazione, Formazione e Ricerca

 

BANDO DI PROCEDURA COMPARATIVA PUBBLICA PER TITOLI PER L’ATTRIBUZIONE DI N. 1 BORSA DI LAVORO AVENTE AD OGGETTO:

Collaborazione alle attività editoriali della SAIC: lavoro redazionale, editing e supporto gestionale

 

 

IL PRESIDENTE DELLA SAIC

 

 

Consultato il consiglio scientifico;

Visto il progetto “La Biblioteca “Sabatino Moscati” da Tunisi al Museo di Cartagine: innovazione e formazione scientifica in Tunisia per la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale”;

Considerata l’intensa attività editoriali della SAIC e, nello specifico, i volumi in preparazione nella collana “Le Monografie della SAIC”;

Accertata la copertura finanziaria sul bilancio della SAIC

 

 

 

DECRETA

 

 

Articolo 1

È indetta una procedura comparativa pubblica, per titoli per l’attribuzione della seguente borsa di lavoro:

 

Oggetto dell’attività

Il borsista dovrà collaborare alle attività editoriali della SAIC, nello specifico affiancando la direzione redazionale della collana “Le Monografie della SAIC” durante il processo di edizione dei volumi attualmente in preparazione. Dovrà infine predisporre un piano di presentazione delle opere e curare la comunicazione relativa attraverso i canali della SAIC (pagina web www.scuolacartagine.it; pagina Facebook). Dovrà inoltre seguire rendicontazioni e programmi presso Istituzioni pubbliche e in particolare presso MAECI e Fondazione di Sardegna.

 

Durata e compenso

La Borsa avrà una durata di un mese (maggio 2020). L’importo della borsa è pari a complessivi Euro 1.000,00 (mille/00), comprensivi degli oneri di legge a carico del percipiente.

 

Articolo 2

Per la partecipazione al concorso sono richiesti, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura comparativa, i seguenti requisiti di accesso:

Requisiti di accesso

Laurea Specialistica o laurea a ciclo unico in discipline storico-archeologiche.

 

 

Articolo 3

Costituiranno titoli valutabili

Diploma di Dottorato di ricerca e/o diploma di Scuola di Specializzazione in discipline storico-archeologiche;

esperienza pregressa documentabile (partecipazione comitati di redazione, coordinamento editoriale e congressuale).

pubblicazioni scientifiche di argomento storico-archeologico;

ulteriori titoli inerenti alla natura della borsa.

 

Articolo 4

La domanda di partecipazione alla procedura comparativa, debitamente sottoscritta dal candidato, redatta in carta semplice in conformità allo schema esemplificativo di cui all’allegato, deve essere indirizzata al Presidente della SAIC:

Attilio Mastino

Società Scientifica Scuola Archeologica Italiana di Cartagine

Palazzo Segni

Viale Umberto I, 52

I- 07100 Sassari

  1. A) invio a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento;
  2. B) consegna manuale, esclusivamente dal lunedì al venerdì dalle ore 09.30 alle ore 13.00 ad esclusione dei giorni festivi e prefestivi.

Nei casi succitati la domanda di partecipazione, pena l’esclusione, dovrà pervenire in plico sigillato che dovrà riportare, oltre al nome, cognome e indirizzo del concorrente, la seguente dicitura: <<N. 1 Borsa di lavoro per attività ‘redazione’ SAIC 2020>>

 

Le domande di partecipazione alla procedura comparativa dovranno pervenire entro e non oltre il giorno mercoledì 15 aprile 2020, ore 10:00. La commissione giudicatrice delibererà la settimana successiva. 

 

Non saranno ammessi alla procedura comparativa gli aspiranti le cui domande dovessero pervenire, per qualsiasi motivo, dopo la scadenza indicata.

In caso di spedizione tramite raccomandata, non farà fede il timbro postale ma la data di protocollazione dell’Ufficio.

 

Articolo 5

Nella domanda, il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità, a pena di esclusione, oltre al bando di concorso cui intende partecipare:

  1. il nome e il cognome;
  2. la data e il luogo di nascita e il codice fiscale;
  3. il comune di residenza e l’indirizzo;
  4. il possesso dei requisiti richiesti all’art. 2 del presente bando;
  5. il possesso di ulteriori titoli valutabili indicati all’art. 3 del presente bando;
  6. la cittadinanza della quale è in possesso;
  7. conoscenza dei principali strumenti informatici (elaborazione testi, foglio elettronico, banche dati, internet, posta elettronica);
  8. le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziario, e i procedimenti penali eventualmente pendenti a carico);
  9. il godimento dei diritti civili e politici;
  10. l’idoneità fisica all’impiego;
  11. gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di impiego;
  12. di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità;
  13. conoscenza della/e lingua/e straniera/e se previsto nel bando.

 

I cittadini che non sono in possesso della cittadinanza italiana devono inoltre dichiarare:

  1. di godere dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza;
  2. di essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
  3. di avere adeguata conoscenza della lingua italiana e di eventuali altre lingue.

 

Nelle domande deve essere indicato il recapito che il candidato elegge ai fini del concorso e ogni eventuale variazione deve essere comunicata tempestivamente all’indirizzo dell’Ufficio a cui è stata indirizzata la domanda. Deve, inoltre, essere indicato il numero telefonico e l’eventuale indirizzo e-mail.

Il candidato dovrà allegare alla domanda:

  1. documentazione attestante titoli di studio e professionali richiesti nel presente bando;
  2. curriculum vitae;
  3. copia fotostatica del documento di identità;
  4. copia fotostatica del codice fiscale.

 

La firma in calce alla domanda non richiede autenticazione.

I candidati possono dimostrare il possesso dei titoli di studio e professionali richiesti nel presente bando, mediante la forma semplificata delle certificazioni amministrative consentite dagli artt. 46 e 47 del DPR 445 del 28/12/00.

 

La SAIC si riserva la facoltà di procedere a idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive.

La SAIC non assume alcuna responsabilità per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni della residenza o del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa della SAIC stessa o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito e a forza maggiore.

 

Articolo 6

La Commissione giudicatrice è nominata dal Presidente della SAIC ed è composta da tre componenti soci della SAIC. Le funzioni di segretario verbalizzante saranno affidate al componente più giovane.

 

Ai fini della valutazione la commissione dispone di 100 punti complessivi, per la valutazione dei titoli.

Prima dell’apertura dei plichi contenenti le domande di partecipazione alla selezione, la commissione stabilisce le modalità di valutazione del curriculum, dei titoli, nonché l’eventuale punteggio minimo che i candidati devono raggiungere per essere utilmente collocati in graduatoria. Al termine dei lavori la commissione esaminatrice formula, sulla base della valutazione dei titoli, una graduatoria di merito degli idonei al fine dell’attribuzione della borsa messa a concorso. La commissione è tenuta ad evitare situazioni di merito ex aequo. Gli atti sono approvati, con proprio decreto, dal Presidente della SAIC.

 

Articolo 7

Ai fini del giudizio di merito, la commissione terrà conto in primo luogo della congruità del percorso formativo proposto dal candidato, nonché dei titoli scientifici o di altri titoli eventualmente presentati e dell’adeguatezza del curriculum rispetto alle attività previste.

 

Articolo 8

La borsa sarà attribuita con apposito provvedimento del Presidente.

La borsa eventualmente resasi vacante potrà essere conferita dal Presidente della SAIC al primo candidato in posizione utile nella graduatoria degli idonei, con scadenza uguale a quella della borsa originaria.

 

Articolo 9

La Borsa avrà una durata di un mese (maggio 2020) per un importo lordo di Euro 1.000,00 (mille/00).

Dall’importo della borsa andranno decurtati gli oneri necessari per attivare la copertura assicurativa per danni a terzi (R.C.T.) e la polizza infortuni poiché la natura dell’incarico comporta l’accesso ai locali o l’uso di mezzi e strutture dell’Università, e non è prevista da normativa di legge la copertura assicurativa infortuni presso l’Inail. Il pagamento della borsa sarà effettuato entro il 30 settembre 2020 a saldo, dietro presentazione di una relazione sulle attività svolte controfirmata dal responsabile scientifico.

 

Articolo 10

Il borsista ha l’obbligo di svolgere le attività seguendo le indicazioni del responsabile scientifico del progetto di ricerca, Prof. Attilio Mastino.

 

Articolo 11

La borsa può essere revocata per giustificato motivo qualora il Presidente della SAIC ne faccia richiesta per iscritto al Consiglio scientifico della SAIC.

In caso di rinuncia o impossibilità a proseguire l’attività, l’assegnatario perde il diritto alla borsa a far data dalla rinuncia o dalla accertata impossibilità.

In caso di breve interruzione per giustificato motivo, il termine per il completamento dell’attività per la quale è attribuita la borsa può essere prorogato per un eguale periodo di tempo dal Presidente della SAIC.

 

Articolo 12

La borsista in gravidanza deve comunicare il proprio stato al servizio di prevenzione e protezione e al Presidente della SAIC.

In collaborazione con il medico competente sono indicate le eventuali azioni per evitare qualunque rischio indebito.

Lo svolgimento delle attività è interrotto obbligatoriamente a partire dai due mesi precedenti la data presunta del parto e per i tre mesi successivi, ovvero dal mese precedente la data presunta del parto e per i successivi quattro mesi se autorizzata dal medico specialista del servizio sanitario nazionale e dal medico competente.

Lo svolgimento delle attività è interrotto obbligatoriamente, altresì, qualora risulti un’esposizione a rischi che possono compromettere lo stato di salute della madre e/o del nascituro fino a sette mesi dopo il parto; se possibile, sentito il medico competente, le borsiste in gravidanza sono adibite ad attività che non comportino rischio particolari. Relativamente al periodo di astensione obbligatoria per maternità, la scadenza della borsa potrà essere differita dell’effettiva durata dell’interruzione, compatibilmente con la scadenza del finanziamento.

 

Articolo 13

I candidati dovranno provvedere a proprie spese, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria di merito, al recupero dei titoli e delle pubblicazioni inviate alla SAIC. Trascorso il periodo indicato, la SAIC non sarà responsabile in alcun modo della conservazione del materiale suddetto.

 

Articolo 14

La borsa può essere confermata fino ad un massimo di 1 mese, previo parere del responsabile scientifico del progetto il quale attesti che il borsista abbia compiuto con regolarità ed in modo soddisfacente ai propri compiti; detta conferma è naturalmente subordinata all’esistenza di adeguata copertura finanziaria.

 

Articolo 15

I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione alla procedura selettiva sono trattati esclusivamente per le finalità di gestione della presente procedura e degli eventuali procedimenti di attribuzione della borsa in questione.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione.

 

Articolo 16

Il presente bando sarà reso pubblico mediante pubblicazione sul sito www.scuolacartagine.it e circolare ai soci.

 

Articolo 17

Ai sensi di quanto disposto dalla Legge 241/90 Art. 5, il Responsabile del procedimento del presente avviso è il Prof. Attilio Mastino, Presidente della SAIC.

 

 

                                                                                       Attilio Mastino

                                                                                           Presidente

Sassari, 8 marzo 2020

 

BANDO DI PROCEDURA COMPARATIVA PUBBLICA PER TITOLI PER L’ATTRIBUZIONE DI N. 1 BORSA DI LAVORO AVENTE AD OGGETTO: Collaborazione alle attività della SAIC: gestione della segreteria

S.A.I.C.

Società Scientifica

Scuola Archeologica Italiana di Cartagine

Documentazione, Formazione e Ricerca

BANDO DI PROCEDURA COMPARATIVA PUBBLICA PER TITOLI PER L’ATTRIBUZIONE DI N. 1 BORSA DI LAVORO AVENTE AD OGGETTO:

Collaborazione alle attività della SAIC: gestione della segreteria

 

 

IL PRESIDENTE DELLA SAIC

 

 

Consultato il consiglio scientifico;

Visto il progetto “La Biblioteca “Sabatino Moscati” da Tunisi al Museo di Cartagine: innovazione e formazione scientifica in Tunisia per la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale;

Considerata l’intensa attività culturale della SAIC;

Accertata la copertura finanziaria sul bilancio della SAIC

 

 

 

DECRETA

 

 

Articolo 1

È indetta una procedura comparativa pubblica, per titoli per l’attribuzione della seguente borsa di lavoro:

 

Oggetto dell’attività

Il borsista sarà inserito nella segreteria organizzativa delle attività culturali della SAIC, quali conferenze, seminari e congressi. Dovrà inoltre fornire assistenza nelle fasi di preparazione dei progetti e delle richieste di finanziamento per le attività culturali della SAIC come convegni di studio, missioni archeologiche, pubblicazioni di volumi, ecc. Dovrà collaborare a curare la rete di rapporti della SAIC con le Istituzioni tunisine (INP, AMVPPC, Università), il MAECI, l’Istituto italiano di cultura di Tunisi, le Università italiane ed europee, le Soprintendenze. Dovrà fornire assistenza nell’organizzazione delle attività scientifico-culturali e didattiche per studenti maghrebini come corsi di specializzazione e master

 

Durata e compenso

La Borsa avrà una durata di un mese  (giugno 2020). L’importo della borsa è pari a complessivi Euro 1.000,00 (mille/00), comprensivi degli oneri di legge a carico del percipiente.

 

Articolo 2

Per la partecipazione al concorso sono richiesti, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura comparativa, i seguenti requisiti di accesso:

 

Requisiti di accesso

Laurea Specialistica o laurea a ciclo unico in discipline storico-archeologiche.

 

 

Articolo 3

Costituiranno titoli valutabili

 

  • Diploma di Dottorato di ricerca e/o diploma di Scuola di Specializzazione in discipline storico-archeologiche;
  • esperienza pregressa documentabile (partecipazione comitati di redazione, coordinamento editoriale e congressuale).
  • pubblicazioni scientifiche di argomento storico-archeologico;
  • ulteriori titoli inerenti alla natura della borsa.

 

Articolo 4

La domanda di partecipazione alla procedura comparativa, debitamente sottoscritta dal candidato, redatta in carta semplice in conformità allo schema esemplificativo di cui all’allegato, deve essere indirizzata al Presidente della SAIC:

 

Attilio Mastino

Società Scientifica Scuola Archeologica Italiana di Cartagine

Palazzo Segni

Viale Umberto I, 52

I- 07100 Sassari

 

  1. A) invio a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento;
  2. B) consegna manuale, esclusivamente dal lunedì al venerdì dalle ore 09.30 alle ore 13.00 ad esclusione dei giorni festivi e prefestivi.

Nei casi succitati la domanda di partecipazione, pena l’esclusione, dovrà pervenire in plico sigillato che dovrà riportare, oltre al nome, cognome e indirizzo del concorrente, la seguente dicitura: <<N. 1 Borsa di lavoro per attività ‘segreteria’ SAIC 2020>>

 

Le domande di partecipazione alla procedura comparativa dovranno pervenire entro e non oltre il giorno mercoledì 15 aprile  2020, ore 10:00. La commissione giudicatrice delibererà la settimana successiva. 

 

Non saranno ammessi alla procedura comparativa gli aspiranti le cui domande dovessero pervenire, per qualsiasi motivo, dopo la scadenza indicata.

In caso di spedizione tramite raccomandata, non farà fede il timbro postale ma la data di protocollazione dell’Ufficio.

 

 

Articolo 5

Nella domanda, il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità, a pena di esclusione, oltre al bando di concorso cui intende partecipare:

  1. il nome e il cognome;
  2. la data e il luogo di nascita e il codice fiscale;
  3. il comune di residenza e l’indirizzo;
  4. il possesso dei requisiti richiesti all’art. 2 del presente bando;
  5. il possesso di ulteriori titoli valutabili indicati all’art. 3 del presente bando;
  6. la cittadinanza della quale è in possesso;
  7. conoscenza dei principali strumenti informatici (elaborazione testi, foglio elettronico, banche dati, internet, posta elettronica);
  8. le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziario, e i procedimenti penali eventualmente pendenti a carico);
  9. il godimento dei diritti civili e politici;
  10. l’idoneità fisica all’impiego;
  11. gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di impiego;
  12. di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità;
  13. conoscenza della/e lingua/e straniera/e se previsto nel bando.

 

I cittadini che non sono in possesso della cittadinanza italiana devono inoltre dichiarare:

  1. di godere dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza;
  2. di essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
  3. di avere adeguata conoscenza della lingua italiana e di eventuali altre lingue.

 

Nelle domande deve essere indicato il recapito che il candidato elegge ai fini del concorso e ogni eventuale variazione deve essere comunicata tempestivamente all’indirizzo dell’Ufficio a cui è stata indirizzata la domanda. Deve, inoltre, essere indicato il numero telefonico e l’eventuale indirizzo e-mail.

Il candidato dovrà allegare alla domanda:

  1. documentazione attestante titoli di studio e professionali richiesti nel presente bando;
  2. curriculum vitae;
  3. copia fotostatica del documento di identità;
  4. copia fotostatica del codice fiscale.

 

La firma in calce alla domanda non richiede autenticazione.

I candidati possono dimostrare il possesso dei titoli di studio e professionali richiesti nel presente bando, mediante la forma semplificata delle certificazioni amministrative consentite dagli artt. 46 e 47 del DPR 445 del 28/12/00.

 

La SAIC si riserva la facoltà di procedere a idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive.

La SAIC non assume alcuna responsabilità per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni della residenza o del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa della SAIC stessa o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito e a forza maggiore.

 

Articolo 6

La Commissione giudicatrice è nominata dal Presidente della SAIC ed è composta da tre componenti soci della SAIC. Le funzioni di segretario verbalizzante saranno affidate al componente più giovane.

 

Ai fini della valutazione la commissione dispone di 100 punti complessivi, per la valutazione dei titoli.

Prima dell’apertura dei plichi contenenti le domande di partecipazione alla selezione, la commissione stabilisce le modalità di valutazione del curriculum, dei titoli, nonché l’eventuale punteggio minimo che i candidati devono raggiungere per essere utilmente collocati in graduatoria. Al termine dei lavori la commissione esaminatrice formula, sulla base della valutazione dei titoli, una graduatoria di merito degli idonei al fine dell’attribuzione della borsa messa a concorso. La commissione è tenuta ad evitare situazioni di merito ex aequo. Gli atti sono approvati, con proprio decreto, dal Presidente della SAIC.

 

Articolo 7

Ai fini del giudizio di merito, la commissione terrà conto in primo luogo della congruità del percorso formativo proposto dal candidato, nonché dei titoli scientifici o di altri titoli eventualmente presentati e dell’adeguatezza del curriculum rispetto alle attività previste.

 

Articolo 8

La borsa sarà attribuita con apposito provvedimento del Presidente.

La borsa eventualmente resasi vacante potrà essere conferita dal Presidente della SAIC al primo candidato in posizione utile nella graduatoria degli idonei, con scadenza uguale a quella della borsa originaria.

 

Articolo 9

La Borsa avrà una durata di un mese (giugno 2020) per un importo lordo di Euro 1.000,00 (mille/00).

Dall’importo della borsa andranno decurtati gli oneri necessari per attivare la copertura assicurativa per danni a terzi (R.C.T.) e la polizza infortuni poiché la natura dell’incarico comporta l’accesso ai locali o l’uso di mezzi e strutture dell’Università, e non è prevista da normativa di legge la copertura assicurativa infortuni presso l’Inail. Il pagamento della borsa sarà effettuato entro il 30 settembre 2020 a saldo, dietro presentazione di una relazione sulle attività svolte controfirmata dal responsabile scientifico.

 

Articolo 10

Il borsista ha l’obbligo di svolgere le attività seguendo le indicazioni del responsabile scientifico del progetto di ricerca, Prof. Attilio Mastino.

 

Articolo 11

La borsa può essere revocata per giustificato motivo qualora il Presidente della SAIC ne faccia richiesta per iscritto al Consiglio scientifico della SAIC.

In caso di rinuncia o impossibilità a proseguire l’attività, l’assegnatario perde il diritto alla borsa a far data dalla rinuncia o dalla accertata impossibilità.

In caso di breve interruzione per giustificato motivo, il termine per il completamento dell’attività per la quale è attribuita la borsa può essere prorogato per un eguale periodo di tempo dal Presidente della SAIC.

 

Articolo 12

La borsista in gravidanza deve comunicare il proprio stato al servizio di prevenzione e protezione e al Presidente della SAIC.

In collaborazione con il medico competente sono indicate le eventuali azioni per evitare qualunque rischio indebito.

Lo svolgimento delle attività è interrotto obbligatoriamente a partire dai due mesi precedenti la data presunta del parto e per i tre mesi successivi, ovvero dal mese precedente la data presunta del parto e per i successivi quattro mesi se autorizzata dal medico specialista del servizio sanitario nazionale e dal medico competente.

Lo svolgimento delle attività è interrotto obbligatoriamente, altresì, qualora risulti un’esposizione a rischi che possono compromettere lo stato di salute della madre e/o del nascituro fino a sette mesi dopo il parto; se possibile, sentito il medico competente, le borsiste in gravidanza sono adibite ad attività che non comportino rischio particolari. Relativamente al periodo di astensione obbligatoria per maternità, la scadenza della borsa potrà essere differita dell’effettiva durata dell’interruzione, compatibilmente con la scadenza del finanziamento.

 

Articolo 13

I candidati dovranno provvedere a proprie spese, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria di merito, al recupero dei titoli e delle pubblicazioni inviate alla SAIC. Trascorso il periodo indicato, la SAIC non sarà responsabile in alcun modo della conservazione del materiale suddetto.

 

Articolo 14

La borsa può essere confermata fino ad un massimo di 1 mese, previo parere del responsabile scientifico del progetto il quale attesti che il borsista abbia compiuto con regolarità ed in modo soddisfacente ai propri compiti; detta conferma è naturalmente subordinata all’esistenza di adeguata copertura finanziaria.

 

Articolo 15

I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione alla procedura selettiva sono trattati esclusivamente per le finalità di gestione della presente procedura e degli eventuali procedimenti di attribuzione della borsa in questione.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione.

 

Articolo 16

Il presente bando sarà reso pubblico mediante pubblicazione sul sito www.scuolacartagine.it e circolare ai soci.

 

Articolo 17

Ai sensi di quanto disposto dalla Legge 241/90 Art. 5, il Responsabile del procedimento del presente avviso è il Prof. Attilio Mastino, Presidente della SAIC.

 

 

                                                                                       Attilio Mastino

                                                                                           Presidente

Sassari, 8 marzo  2020

 

BANDO PER L’ATTRIBUZIONE DI N. 5 BORSE DI TIROCINIO SUL TEMA PER GIOVANI MAGREBINI: La cooperazione archeologica italo-tunisina: formazione, documentazione e promozione archeologica e culturale in Tunisia.

S.A.I.C.

Società Scientifica

Scuola Archeologica Italiana di Cartagine

Documentazione, Formazione e Ricerca

 

BANDO PER L’ATTRIBUZIONE DI N. 5 BORSE DI TIROCINIO SUL TEMA PER GIOVANI MAGREBINI:

La cooperazione archeologica italo-tunisina: formazione, documentazione e promozione archeologica e culturale in Tunisia.

 

 

IL PRESIDENTE DELLA SAIC

 

 

Consultato il consiglio scientifico;

Visto il progetto “La Biblioteca Sabatino Moscati a Tunisi e le pubblicazioni della SAIC: formazione, documentazione e promozione archeologica e culturale in Tunisia;

Accertata la copertura finanziaria sul bilancio della SAIC, con fondi della Fondazione di Sardegna;

 

DECRETA

 

 

Articolo 1

È indetta una procedura comparativa pubblica per titoli per l’attribuzione di n. 5 borse di tirocinio spesa di trecento euro per giovani studiosi tunisini, algerini, libici o marocchini di età inferiore ai 40 anni.

 

Oggetto dell’attività

Il singolo borsista dovrà partecipare ai lavori sul terreno nell’ambito di una delle missioni archeologiche italo-tunisine attive in Tunisia nel corso dell’anno 2020. Il borsista dovrà utilizzare la borsa per coprire le spese di alloggio e vitto sul luogo della missione.

 

Durata e compenso

La borsa avrà una durata corrispondente a quella delle attività della missione scelta ed indicata dal singolo borsista, fermo restando che la durata minima della permanenza del borsista sul luogo della missione non potrà comunque essere inferiore alle tre settimane. L’importo della borsa è pari a complessivi Euro 300,00 (trecento/00), comprensivi degli oneri di legge a carico del percipiente. Le eventuali spese di viaggio per raggiungere il luogo della missione non sono comprese nella borsa e saranno dunque a carico del borsista.

 

 

Articolo 2

Per la partecipazione al concorso sono richiesti, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura comparativa, i seguenti requisiti di accesso:

Requisiti di accesso

Iscrizione ad un Corso di Laurea o di Dottorato in discipline storico-archeologiche, ovvero Diploma di Laurea o di Dottorato nelle medesime discipline.

 

 

Articolo 3

Costituiranno titoli valutabili

Laurea in discipline storico-archeologiche.

Iscrizione ad un Dottorato di Ricerca in discipline storico-archeologiche.

Dottorato di ricerca o equivalente.

Titoli inerenti la natura della borsa.

 

Articolo 4

La domanda di partecipazione alla procedura comparativa, debitamente sottoscritta dal candidato, redatta in carta semplice, deve essere indirizzata ad

Attilio Mastino

Società Scientifica Scuola Archeologica Italiana di Cartagine

Palazzo Segni

Viale Umberto I, 52

I- 07100 Sassari

  1. A) invio a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento;
  2. B) consegna su pec: attiliomastino@pecgiornalisti.it
  3. C) consegna per mail: mastinoatt@gmail.com, a condizione che il candidato sia in possesso di ricevuta da parte del destinatario.

 

Le domande di partecipazione alla procedura comparativa dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 15 aprile 2020, ore 10:00.    

 

Non saranno ammessi alla procedura comparativa gli aspiranti le cui domande dovessero pervenire, per qualsiasi motivo, dopo la scadenza indicata.

In caso di spedizione tramite raccomandata, non farà fede il timbro postale ma la data di protocollazione dell’Ufficio.

 

Articolo 5

Nella domanda, il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità, a pena di esclusione, oltre al bando di concorso cui intende partecipare:

  1. il nome e il cognome;
  2. la data e il luogo di nascita e il codice fiscale;
  3. il comune di residenza e l’indirizzo;
  4. la cittadinanza tunisina, o algerina, o libica, o marocchina;
  5. di mettersi in regola in materia di assicurazione in caso di attribuzione della borsa;
  6. le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziario, e i procedimenti penali eventualmente pendenti a carico);
  7. il godimento dei diritti civili e politici;
  8. gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di impiego. .

 

 

Il candidato dovrà allegare alla domanda:

  1. documentazione attestante titoli di studio e professionali richiesti nel presente bando;
  2. scelta della missione archeologica italo-tunisina attiva in Tunisia nel 2020 ai cui lavori si intende partecipare (con indicazione del periodo, che dovrà essere compatibile con quello di attività della missione e non potrà comunque essere inferiore alle tre settimane, e dichiarazione di aver preso accordi con i responsabili);
  3. curriculum vitae;
  4. copia fotostatica del documento di identità;
  5. copia fotostatica del codice fiscale.

 

La firma in calce alla domanda non richiede autenticazione.

La SAIC non assume alcuna responsabilità per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni della residenza o del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa della SAIC stessa o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito e a forza maggiore.

 

Articolo 6

La Commissione giudicatrice è nominata dal Presidente della SAIC ed è composta da tre componenti fra cui il Presidente stesso e da due soci della SAIC. Le funzioni di segretario verbalizzante saranno affidate al componente più giovane.

 

Ai fini della valutazione la commissione dispone di 100 punti complessivi, per la valutazione dei titoli.

Prima dell’apertura dei plichi contenenti le domande di partecipazione alla selezione, la commissione stabilisce le modalità di valutazione del curriculum, dei titoli, nonché l’eventuale punteggio minimo che i candidati devono raggiungere per essere utilmente collocati in graduatoria. Al termine dei lavori la commissione esaminatrice formula, sulla base della valutazione dei titoli, una graduatoria di merito degli idonei al fine dell’attribuzione delle borse messe a concorso. La commissione è tenuta ad evitare situazioni di merito ex aequo. Gli atti sono approvati, con proprio decreto, dal Presidente della SAIC.

 

Articolo 7

Ai fini del giudizio di merito, la commissione terrà conto in primo luogo della congruità del percorso formativo proposto dal candidato, considerando anche gli esami eventualmente sostenuti, nonché dei titoli scientifici o di altri titoli eventualmente presentati e dell’adeguatezza del curriculum.

 

Articolo 8

La borsa sarà attribuita con apposito provvedimento del Presidente.

La borsa eventualmente resasi vacante potrà essere conferita dal Presidente della SAIC al primo candidato in posizione utile nella graduatoria degli idonei, con scadenza uguale a quella della borsa originaria.

A seconda delle effettive disponibilità finanziare la graduatoria potrà essere utilizzata fino all’assegnazione di ulteriori5 borse di tirocinio.

 

Articolo 9

La borsa avrà una durata corrispondente a quella delle attività della missione scelta ed indicata dal singolo borsista, fermo restando che la durata minima della permanenza del borsista sul luogo della missione non potrà comunque essere inferiore alle tre settimane, per un importo lordo di Euro 300,00 (TRECENTO/00). Il pagamento della borsa sarà effettuato a saldo all’inizio del soggiorno del borsista sul luogo della missione archeologica, previo parere positivo da parte di uno dei responsabili della missione stessa sull’effettiva presenza in loco del borsista. La borsa servirà al borsista per coprire le spese di alloggio e vitto sul luogo della missione, mentre le eventuali spese di viaggio per raggiungere il luogo della missione non sono comprese nella borsa.

 

Articolo 10

Il borsista ha l’obbligo di svolgere le attività seguendo le indicazioni dei responsabili della missione archeologica prescelta.

 

Articolo 11

La borsa può essere revocata per giustificato motivo qualora il Presidente della SAIC ne faccia richiesta per iscritto al Consiglio scientifico della SAIC.

In caso di rinuncia o impossibilità a iniziare l’attività, l’assegnatario perde il diritto alla borsa a far data dalla rinuncia o dalla accertata impossibilità.

 

Articolo 12

La borsista in gravidanza deve comunicare il proprio stato al servizio di prevenzione e protezione e al Presidente della SAIC.

In collaborazione con il medico competente sono indicate le eventuali azioni per evitare qualunque rischio indebito.

Lo svolgimento delle attività è interrotto obbligatoriamente a partire dai due mesi precedenti la data presunta del parto e per i tre mesi successivi, ovvero dal mese precedente la data presunta del parto e per i successivi quattro mesi se autorizzata dal medico specialista del servizio sanitario nazionale e dal medico competente.

 

Lo svolgimento delle attività è interrotto obbligatoriamente, altresì, qualora risulti un’esposizione a rischi che possono compromettere lo stato di salute della madre e/o del nascituro fino a sette mesi dopo il parto; se possibile, sentito il medico competente, le borsiste in gravidanza sono adibite ad attività che non comportino rischi particolari. Relativamente al periodo di astensione obbligatoria per maternità, la scadenza della borsa potrà essere differita dell’effettiva durata dell’interruzione, compatibilmente con la scadenza del finanziamento.

 

Articolo 13

I candidati dovranno provvedere a proprie spese, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria di merito, al recupero dei titoli e delle pubblicazioni inviate alla SAIC. Trascorso il periodo indicato, la SAIC non sarà responsabile in alcun modo della conservazione del materiale suddetto.

 

 

Articolo 14

I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione alla procedura selettiva sono trattati esclusivamente per le finalità di gestione della presente procedura e degli eventuali procedimenti di attribuzione della borsa in questione.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione.

 

Articolo 15

Il presente bando sarà reso pubblico mediante pubblicazione sul sito www.scuolacartagine.it e circolare ai soci.

 

 

                                                                                       Attilio Mastino

                                                                                           Presidente

Sassari, 8 marzo 2020

 

Revoca dei bandi per due borse di lavoro finanziate dalla Fondazione di Sardegna

Revoca dei bandi per due borse di lavoro
Il Presidente della Scuola archeologica italiana di Cartagine comunica che, a seguito di una nota PEC del dott. Alessandro Garrisi Presidente dell’Associazione Nazionale Archeologi del 26.2.20, viste le osservazioni formulate che partono da un evidente fraintendimento sui compiti effettivamente affidati ai borsisti SAIC, ritiene comunque necessario riformulare i due bandi relativi alle borse di lavoro “Collaborazione ad attività editorali della SAIC” e “Gestione della segreteria SAIC” pubblicati il 7 febbraio 2020 con scadenza il 29 febbraio 2020.
Di conseguenza delibera di revocare con decorrenza immediata i due bandi in questione e si riserva di ribandire due borse per un periodo di tempo limitato e compatibile con le risorse assegnate.

«Lo scavo in vetrina»

COMUNICATO

 

«Lo scavo in vetrina». Una SAIC Academy sui criteri espositivi per i reperti archeologici

 

La Scuola Archeologica Italiana di Cartagine avvia una iniziativa su metodi, conoscenze e canoni connessi all’esposizione di materiale archeologico, per la sua fruizione in siti, musei, antiquaria, e più specificamente per la sua esibizione in mostre o rassegne a carattere permanente, locale o di più ampio rilievo.

Hanno aderito all’iniziativa, condivisa con i membri del Consiglio Scientifico, i Soci Abrignani Alessandro, Caminneci Valentina, De Bonis Alessandro, Distefano Giovanni, Gabrielli Chantal, Khanoussi Mustapha, Lai Laura, Liberati Anna Maria, Mandatori Gianluca, Morera Fabio, Nigro Lorenzo, Olianas Cinzia, Orsingher Adriano, Panico Barbara, Parodi Manuel, Ricci Cecilia, Sanna Luca, Santoro Paola, Spagnoli.

I Soci aderenti si sono costituiti in “Gruppo di lavoro”, per elaborare il progetto, sulla base delle competenze interne alla SAIC e delle proposte preliminari già allo studio. L’iniziativa riguarderà, in forme da stabilire, esperienze fatte, casi di studio, problemi e prospettive. Tra gli argomenti in esame vi sono le tecniche per gli allestimenti museali, la progettazione delle vetrine, la Virtual Archaeology, il restauro e l’innovazione tecnologica, nonché le norme e i rischi della conservazione e le prospettive per la tutela del patrimonio artistico.

10 febbraio 2020

 

Informazioni e contatti: segretario@scuolacartagine.it

Nella foto:
il riordino delle iscrizioni del tempio di Saturno di Thignica nei magazzini del Museo della Byrsa a Cartagine in vista dell’esposizone al pubblico delle stele (foto di Elena Trifescu)